Velocità -Gare di velocità - Divieto - Art. 9 ter, comma secondo, c.s. - Morte di una o più persone
- Reato autonomo e non circostanza aggravante rispetto alla fattispecie di cui all'art. 9 ter, comma primo, c.s. - Sussistenza - Assorbimento del reato omicidio colposo - Configurabilità.
Giurisprudenza di legittimità
CORTE DI CASSAZIONE PENALE
Sez. IV, 21 ottobre 2014, n. 43832
Velocità -Gare di velocità - Divieto - Art. 9 ter, comma secondo, c.s. - Morte di una o più persone
- Reato autonomo e non circostanza aggravante rispetto alla fattispecie di cui all'art. 9 ter, comma primo, c.s. - Sussistenza - Assorbimento del reato omicidio colposo - Configurabilità.
Il delitto di cui all'art. 9-ter, comma secondo, cod. strada, che punisce la violazione del divieto di gareggiare in velocità cui consegua la morte di una o più persone, costituisce un reato autonomo e non una circostanza aggravante della fattispecie prevista dal comma primo del citato art. 9-ter, nel quale, fungendo l'evento morte da elemento costitutivo dell'illecito penale, resta assorbito ex art. 84 cod. peno il reato di omicidio colposo. (Cass. Pen., sez. IV, 21 ottobre 2014, n. 43832) – [Riv-1502P152] (Art. 9-ter cs.)...
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