Mercoledì 15 Maggio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Corte di Cassazione 04/02/2014

Obblighi del conducente in caso di investimento - Obbligo di fermarsi - Inottemperanza - Dolo -Sussistenza - Accertamento - Fattispecie in tema di fuga a seguito di sinistro stradale

(Cass. Pen., Sez. IV, 4 febbraio 2013, n. 5510)

Nel reato di fuga previsto dall’art. 189, comma sesto, c.d.s., punito solo a titolo di dolo, l’accertamento dell’elemento psicologico va compiuto in relazione al momento in cui l’agente pone in essere la condotta e, quindi, alle circostanze dal medesimo concretamente rappresentate e percepite in quel momento, le quali devono essere univocamente indicative della sua consapevolezza di aver causato un incidente idoneo ad arrecare danno alle persone, rilevando solo in un successivo momento il definitivo accertamento delle effettive conseguenze del sinistro. (Nella specie la S.C. ha giudicato corretta la motivazione con la quale la Corte d’Appello ha ritenuto la sussistenza del dolo ricavandolo dalle stesse dichiarazioni dell’imputato che, pur affermando di non essersi reso conto dell’incidente provocato al conducente di un ciclomotore, affermava di averlo visto, attraverso lo specchietto retrovisore, rialzarsi da terra). (Cass. Pen., sez. IV, 4 febbraio 2013, n. 5510) - [RIV-1307P807] Art. 189 cs.

 


> LEGGI LA SENTENZA

 

 

 

 

 

 

 

Martedì, 04 Febbraio 2014
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK