Sabato 27 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
(Cas. Pen., sez. IV, 12 ottobre 2015, n. 40957)
Con la sentenza di condanna o di patteggiamento deve sempre essere disposta la confisca del veicolo, anche quando quest'ultimo è in comproprietà. E' quanto emerge dalla sentenza della Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione del 18 settembre 2015, n. 40957. L'art. 186, comma 2, lett. c), sesto periodo, dispone espressa...
Condividi
25/Novembre/2015
Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK
(Cass. Civ., sez. Un., 27 luglio 2015, n. 15689)
In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, l’opposizione giurisdizionale, nelle forme previste dalla L. 24 novembre 1981, n. 689, artt. 22 e 23 ha natura di rimedio generale esperibile, salvo espressa previsione contraria, contro tutti i provvedimenti sanzionatori...
Condividi
(Cass., Sez. Un., 27 luglio 2015, n. 15690)
In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, l'opposizione giurisdizionale, nelle forme previste dagli artt. 22 e 23 della legge 24 novembre 1981, n. 689, ha natura di rimedio generale esperibile, salvo espressa previsione contraria...
Condividi
06/11/2015 Corte di Cassazione
(Cass. Civ., sez. III, 14 ottobre 2015, n. 20620)
La sentenza n. 20620 resa dalla Terza Sezione della Suprema Corte il 14.10.2015 consegna interessanti spunti di riflessione in ordine alla risarcibilità del c.d. “pregiudizio da fermo tecnico”. L’arresto &egr...
Condividi
02/11/2015 Corte di Cassazione
Per la Cassazione, la conoscenza dello stato dei luoghi, situati nei pressi dell'abitazione, non permette di addebitare i danni al Comune per la scarsa manutenzione
Scende dall'auto nei pressi di casa, ma inciampa in una buca sul manto stradale provocandosi gravi lesioni. Non aiutano le condizioni di scarsa visibilità a causa dell'ora notturna e il fatto che la buca fosse coperta...
Condividi
02/11/2015 Corte di Cassazione
(Cas. Pen., sez. VI, 14 ottobre 2015, n. 20767)
Si delinea il danno biologico se la vittima, nel lasso di tempo intercorrente tra l’evento ed il decesso, ha coscienza del sopraggiungere della morte. Così ha disposto la Corte di Cassazione, che  è tornata a...
Condividi
Pagine: 1