Cortile adibito a parcheggio, non si possono aprire autorimesse se limitano i posti auto

E' leso il diritto di parcheggio dei condomini se l’apertura di due autorimesse, con relativi passi carrai, limita il numero di posti auto. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza 20214/12, accogliendo il ricorso di alcuni condomini che rivendicavano il loro diritto a parcheggiare nel cortile condominiale. Un condomino aveva avviato i lavori per la realizzazione di due autorimesse aventi accesso dal cortile condominiale, ma i lavori si erano quasi subito fermati per ordine del Tribunale su richiesta degli altri condomini, i quali ritenevano leso il loro diritto di parcheggiare nel cortile stesso. La sospensione dei lavori veniva annullata, però, dalla Corte d’appello. I condomini si rivolgono alla Cassazione per vedersi riconoscere nuovamente la possibilità di parcheggiare nel cortile, come avevano fatto, tra l’altro, per oltre 20 anni. La decisione dei giudici territoriali si fondava sull’assunto che «se era legittimo l’uso del cortile comune per parcheggiarvi le autovetture», allo stesso modo doveva ritenersi legittima la realizzazione delle due autorimesse. Ma la Cassazione non è d’accordo con i colleghi del merito e rinvia la causa ad altra sezione della Corte d’appello, che dovrà accertare anzitutto l’esistenza di un possesso tutelabile da parte dei condomini «relativamente a quella parte di cortile comune che essi assumevano di aver utilizzato da lunghissimo tempo quale parcheggio delle proprie autovetture» e, se sì, accertare se vi è stata una lesione di tale possesso per effetto delle realizzazioni delle autorimesse ai quali si accedeva dallo stesso cortile comune.
 

Fonte: www.dirittoegiustizia.it

da lastampa.it