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Roma - Il Comune deve risarcire il pedone che si ferisce a causa di un tombino scoperto

Sentenza della Suprema Corte di Cassazione

Foto di repertorio dalla rete


(ASAPS), 20 luglio 2011 – Pedone ferito a causa di un tombino scoperto deve essere risarcito dal comune. A stabilirlo è la Suprema Corte di Cassazione che, confermando una sentenza emessa dal Giudice di Pace nel giugno 2010, ha dato ragione a un pedone che si ferì cadendo in un tombino privo di copertura, non segnalato e su una strada poco illuminata. Con la sentenza n. 27035 della IV sezione penale, dell’11 luglio 2011, i giudici del Palazzaccio hanno ribadito come il Comune sia responsabile della manutenzione delle strade e deve intervenire per eliminare insidie che possano crearsi.        
Gli “Ermellini” hanno precisato che “c’è stata una gestione meramente passiva e attendista dell’ufficio ricoperto, laddove una corretta e dinamica interpretazione delle funzioni avrebbe dovuto indurlo ad attivarsi, a prescindere dalle segnalazioni di terzi, per organizzare uno specifico servizio di controllo del territorio al fine di verificare e prevenire eventuali situazioni di pericolo”. (ASAPS)  

 

Mercoledì, 20 Luglio 2011
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