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Retromarcia - Obbligo di particolare cautela - Sussistenza - Eventuale ricorso all’aiuto di terzi nell’esecuzione della manovra.

(Cass. Pen. Sez. IV, 30 agosto 2013, n. 35824)

Giurisprudenza di legittimità
CORTE DI CASSAZIONE PENALE
Sez. IV, 30 agosto 2013, n. 35824

 

Retromarcia - Obbligo di particolare cautela - Sussistenza - Eventuale ricorso all’aiuto di terzi nell’esecuzione della manovra.

In tema di colpa nella circolazione stradale, la manovra di retromarcia va eseguita con estrema cautela, lentamente e con il completo controllo dello spazio retrostante; ne consegue che il conducente, qualora si renda conto di avere alle spalle una strada che non rende percepibile l’eventuale presenza di un pedone, se non può fare a meno di effettuare la manovra, deve porsi nelle condizioni di controllare la strada, ricorrendo, se del caso, alla collaborazione di terzi che, da terra, lo aiutino per consentirgli di fare retromarcia senza alcun pericolo per gli altri utenti della strada. (Cass. Pen., Sez. IV, n. 35824 del 30.08.2013) - [RIV-1403P241] (Art. 145 cs)


 

 

 

>Leggi il testo integrale della sentenza

Venerdì, 30 Agosto 2013
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