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Depenalizzazione - Applicazione delle sanzioni Atti di accertamento - Illecito permanente - Data di cessazione della permanenza - Coincidenza con la data dell'accertamento - Prosecuzione della condotta illecita - Autonoma sanzionabilità - Sussistenza - Intervenuto pagamento in misura ridotta relativo alla prima violazione - Rilevanza – Esclusione

(Cass. Civ. Sez. I, 14 settembre 2006, n. 19871)

In caso di violazione di natura permanente (consistente, nella specie, nell'aver collocato e mantenuto una siepe di altezza tale da limitare la visibilità nelle fasce di rispetto), l'atteggiamento antidoveroso di chi viola il precetto si protrae nel tempo fino al compimento dell'azione che pone fine alla situazione antigiuridica di pericolo (nella specie, l'adeguamento alle vincolanti prescrizioni dell' ente proprietario della strada), mentre con la contestazione della violazione, anche se seguita dall'applicazione della relativa sanzione e dall'eventuale pagamento in misura ridotta, la permanenza si interrompe e nella ulteriore persistenza dell'inadempimento si realizza una nuova violazione del medesimo precetto, autonomamente sanzionabile. (Nuovo C.S., art. 202; L. 24 novembre 1981, n. 689).

 

 


 

Giovedì, 14 Settembre 2006
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