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Cautele verso i pedoni - Investimento pedonale

(Cass. Civ., sez. III, 30 settembre 2009, n. 20949)

Il pedone che si accinga ad attraversare la strada sulle strisce pedonali non è tenuto, alla stregua dell’ordinaria diligenza, a verificare se i conducenti in transito mostrino o meno l’intenzione di rallentare e lasciarlo attraversare, potendo egli fare ragionevole affidamento sugli obblighi di cautela gravanti sui conducenti. Ne consegue che la mera circostanza che il pedone abbia attraversata la strada, sulle strisce pedonali, frettolosamente e senza guardare non costituisce da sola presupposto per l’applicabilità dell’art. 1227, comma primo, c.c., accorrendo invece a tal fine che la condotta del pedone sia stata del tutto straordinaria ed imprevedibile.

Mercoledì, 30 Settembre 2009
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