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Articoli 07/05/2011

La Polizia Stradale al Giro d’Italia
Una staffetta che dura dal 1946 ad oggi

Notevole il dispiego di forze con 40 operatori, di cui 26 motociclisti, 12 operatori in auto e 2 operatori a bordo di un’officina meccanica mobile
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La conferenza stampa di presentazione del Giro di Italia

 

Prenderà il via oggi, da Torino, la 94esima edizione del Giro d’Italia e con esso scenderà in strada anche la tradizionale e collaudatissima scorta motociclistica della Polizia Stradale, che dal 1946 ad oggi lega questa Specialità della Polizia di Stato ai campioni di sempre del pedale.

Anche quest’anno vi sarà una donna al comando, il vice questore aggiunto Federica Deledda, al comando di 40 operatori di cui 26 sulle moto, 12 impiegati su auto e 2 a bordo dell’officina viaggiante per fornire la necessaria assistenza tecnica. Manterrà i rapporti con le autorità locali il dottor Michele La Fortezza.

Naturalmente la scorta sarà privilegiata dalle migliori attrezzature e dagli equipaggiamenti tecnologici più avanzati, a cominciare dal nuovo giubbotto “Dair street” della Dainese, che prevede il gonfiaggio di un air-bag spinale per proteggere il motociclista in caso di caduta. Sulle auto, invece, è stato installato il sistema “scout nav” che permette la registrazione di filmati e la trasmissione in via telematica delle immagini, mentre un apposito pc in dotazione al comandante della scorta consentirà allo stesso di visualizzare l’intero tracciato della tappa e l’esatta localizzazione dei veicoli della Polizia Stradale.

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Il Direttore del servizio Polizia Stradale Roberto Sgalla saluta gli agenti della scorta 

Novità anche sul fronte dei mezzi impiegati: accanto alle ben note ed affidabili Bmw 850 RT, ci saranno anche due esemplari di Ducati Multistrada 1.2 Touring, cedute in comodato d’uso alla Polstrada.

Immancabile, naturalmente, anche l’oramai tradizionale Pullman Azzurro, il cui compito di sensibilizzare i giovani ai temi dell’educazione stradale sarà svolto attraverso il progetto “Biciscuola” promosso in collaborazione con il gruppo RCS e “La Gazzetta dello Sport”. In ogni tappa del Giro, infatti, alcuni studenti potranno vivere la kermesse sportiva a bordo del pullman e svolgere nel contempo una lezione di educazione stradale tenuta dal personale del CAPS di Cesena (il team sarà formato due funzionari e sei agenti).

Il secondo Pullman Azzurro, invece, con un altro gruppo di studenti, precederà l’arrivo dei ciclisti e consentirà loro di poter assistere allo sprint di colui che taglia per primo il traguardo. A tutti i ragazzi, comunque, sarà consentito l’accesso all’Open Village (punto di ritrovo di tutti gli atleti e degli sponsor) e potranno ritirare i gadget del Giro d’Italia e della Polizia di Stato.

L’attività della Polizia Stradale verrà poi arricchita dall’animazione organizzata da Goodyear, che ha avviato un progetto di sensibilizzazione denominato “Goodhero” e che prevede fra l’altro la messa in onda di un cartone animato su Deejay Tv.

Infine, per essere sicuri di avere speso ogni energia sul fronte dell’educazione e della sicurezza stradale, scenderà in campo anche la Federazione Ciclistica Italiana, che attraverso la Rai garantirà una informazione capillare sulle regole della circolazione stradale con il programma “pillole di sicurezza stradale”.
Meglio di così, dunque, questo 94esino Giro d’Italia non poteva cominciare, grazie anche alla preziosa ed intramontabile collaborazione con la Polizia Stradale, che dal 1946 ad oggi ha percorso migliaia di chilometri affiancando una delle più celebri manifestazioni sportive d’Italia.

Roberto Rocchi

Sabato, 07 Maggio 2011
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