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Articoli 15/05/2019

di Luigi Altamura*
ESCLUSIVA ASAPS: IL TESTO DELLA RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA IN COMMISSIONE TRASPORTI ALLA CAMERA
Un testo molto ridotto rispetto alle tante aspettative, composto solo da 9 articoli, che dovrà affrontare i due passaggi parlamentari e che subirà certamente numerose modifiche
I dettagli


Il Comitato ristretto della Commissione Trasporti della Camera ha predisposto il testo della riforma del Codice della Strada, sul quale potranno essere presentati emendamenti entro il prossimo 3 giugno. Un lavoro molto ridotto rispetto alle tante aspettative, composto solo da 9 articoli, che dovrà affrontare i due passaggi parlamentari e che subirà certamente numerose modifiche. Asaps ha letto in esclusiva il testo e in modo sintetico vuole descriverne le principali novità. Innanzitutto il contrasto alla guida distratta con l'uso del cellulare. Viene modificato l'art. 173 CdS, inserendo il divieto di utilizzo non solo di apparato radiotelefonici (termine ormai obsoleto considerate le funzioni che vengono svolte dai moderni cellulari) ma anche di «smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l'allontanamento della mani dal volante». Per la prima violazione la sanzione amministrativa pecuniaria attualmente prevista (da euro 161 ad euro 647) viene innalzata ad una somma compresa tra euro 422 ed euro 1.697 e viene introdotta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 7 giorni a due mesi, oltre alla decurtazione di 5 punti. Se il trasgressore “compie un'ulteriore violazione nel corso di un biennio, viene introdotta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 422 a euro 1697, che si aggiunge alla già prevista sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi”. Viene raddoppiata pure la decurtazione dei punti patente (da 5 a 10 punti). Altra novità riguarda la possibilità per scooter e motociclette di circolare in autostrada con cilindrata superiore ai 120 cc: fino ad oggi era possibile solo con la cilindrata superiore ai 150 cc.. Chi accederà alle autostrade con questi veicoli a due ruota dovrà avere la maggiore età ed essere in possesso di patente A, B o superiore o da almeno due anni con patente A1 e A2. Viene eliminato l'obbligo di uso diurno delle luci di posizione e degli anabbaglianti. Novità per il mondo della sicurezza perchè verranno esentate dal pagamento del pedaggio delle autostrade ambulanze, veicoli della protezione civile e delle organizzazioni di volontariato. Per le ambulanze sarà consentito il trasporto di un accompagnatore, con l'introduzione della linea rossa per le aree di sosta. Vengono resi legittimi anche i c.d. "stalli rosa" dedicati alla sosta dei veicoli condotti da donne in gravidanza o con bambino fino a 2 anni. I comuni, nel delimitare le zone a traffico limitato per finalità esclusive di tutela ambientale ai sensi del comma 9, consentono l'accesso libero a tali zone ai veicoli a propulsione esclusivamente elettrica. Novità per la tutela dei ciclisti con l'introduzione della linea di arresto agli incroci o “casa avanzata”: sarà realizzata almeno 3 metri davanti allo stop. Come accade già in altri Paesi europei, sarà introdotta la norma che prevede una distanza minima per il sorpasso di una bicicletta da parte delle auto, il testo predisposto infatti indica che va «assicurata una maggiore distanza laterale di sicurezza», che fuori dai centri urbani è quantificata in 1,5 metri. La durata del foglio rosa passerà da sei a dodici mesi. Vengono introdotte norme per la circolazione di pattini, monopattini e skate sugli itinerari ciclopedonali, aree pedonali e spazi riservati ai pedoni. Aumenta la tutela dei pedoni perchè le auto dovranno dare la precedenza non più quando «hanno iniziato l'attraversamento» ma «quando si accingono ad attraversare la strada». Inoltre i pedoni avranno la precedenza quando il traffico non è regolato da agenti o semafori. E ancora novità sulle tipologie di strade, con l'introduzione della “strada scolastica”, a tutela degli scolari e studenti, su cui i comuni stabiliranno «limitazioni alla circolazione» almeno negli orari di entrata e uscita, con limiti di velocità a 30 km/h o meno e delimitando ulteriori zone a traffico limitato. Sanzioni più pesanti per la sosta abusiva su stallo disabili o sui marciapiedi (aumento decurtazione dei punti da due a quattro).
Viene introdotta anche una decurtazione di 2 punti per la sosta su spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici.
Importanti novità sull'accertamento delle condizioni psico-fisiche dei conducenti, con le modifiche all'art. 115 che prevede come "l'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope può essere dimostrato attraverso accertamenti sulla saliva effettuati, nel rispetto dell'integrità fisica, presso laboratori accreditati, fissi o mobili, che forniscano risultati atti a provarne la presenza nell'organismo. All'accertamento delle condizioni ostative alla guida indicate al primo periodo, ferma restando l'applicazione delle sanzioni di cui al comma 3, consegue in ogni caso la revisione della patente di guida ai sensi dell'articolo 128." Modificato anche l'articolo 187 CdS per la guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, che aiuterà gli organi di polizia stradale, in quanto dovrà essere provato l'uso di sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida e non più lo stato. Ma su questo tema ci sarà sicuramente un grande dibattito.
Nessuna novità sui 150 km/h in autostrada e su altri aspetti relativi alla sicurezza, di cui molto si era parlato nelle audizione in Commissione Trasporti, a cui aveva partecipato anche ASAPS. Seguiremo, passo passo, tutti i lavori parlamentari.

 

*Comandante Corpo Polizia Municipale di Verona

 

 



Una sintetica carrellata sulle novità più importanti del testo di riforma. (ASAPS)

Mercoledì, 15 Maggio 2019
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