Omicidio stradale, a Taranto due morti e due feriti gravi. Autista arrestato: positivo all'alcol test
TARANTO - Un'altra tragedia sulle strade del Tarantino. Nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 luglio sulla strada provinciale 75 che collega Crispiano a Montemesola un’auto è uscita fuori strada e si è schiantata contro un muretto a secco. Il conducente è stato arrestato dai carabinieri per omicidio stradale: è risultato positivo all’alcol test.
A bordo dell’auto c’erano quattro giovani romeni residenti in Puglia da tempo. Due degli occupanti, un 24enne e una 17enne residenti il primo a Crispiano e l’altra Grottaglie, sono morti sul colpo, mentre il conducente di 21 anni e una 22enne sono stati soccorsi dai medici del 118 e ricoverati in prognosi riservata all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Le loro condizioni sono considerate gravi.
L'incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte. L’Alfa Romeo 147 di colore grigio metallizzato su cui viaggiavano i quattro si è schiantata contro un muretto a secco, poi si è ribaltata più volte finendo fuori dalla sede stradale in un uliveto. I vigili del fuoco hanno estratto i corpi e i due feriti sono stati immediatamente portati all’ospedale. Il conducente, risultato positivo all’uso di alcol, è agli arresti domiciliari, piantonato dai carabinieri nel reparto di rianimazione.
Il bilancio dell’estate 2016 sulle strade del Tarantino è drammatico: una dozzina almeno i morti solo negli ultimi mesi. L’incidente più grave quello del 26 giugno sulla strada statale 7 fra Castellaneta e Laterza, in cui sei persone sono morte sul colpo in un frontale. A bordo di un’auto c’erano cinque ragazzi di Altamura, tre donne e due uomini, diretti al mare per trascorrere la domenica in spiaggia. Sull’altra auto un operaio dell’Ilva che tornava a casa dopo il turno di notte.
Nel giro di 48 ore altri due morti sulle strade del Tarantino: il 27 giugno un 26enne di Lizzano, Leonardo Panariti, ha perso la vita schiantandosi contro un muro a bordo della sua Dacia sulla strada per Lizzano. Il 28 giugno a perdere la vita è un 28enne di Taranto, Simone Fumarola, che ha colpito un palo mentre era in sella alla sua moto.
Il 12 luglio altri incidenti mortali: a Mottola una ragazza di 22 anni originaria di Putignano è stata sbalzata fuori dall’abitacolo e schiacciata dall’automezzo. I carabinieri hanno arrestato l’uomo al volante, un ventinovenne originario di Brindisi, accusato di omicidio stradale perché al volante sotto effetto di alcol e cannabinoidi. Sulla A14 all’altezza di Acquaviva delle Fonti un furgone è uscito fuori strada a causa dello scoppio di uno pneumatico e un passeggero di 44 anni, di nazionalità macedone, ha perso la vita sul colpo.
di Vittorio Ricapito
da bari.repubblica.it
Un altro incidente gravissimo, duplice Omicidio stradale. (ASAPS)