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Articoli 28/10/2014

NUOVA FINANZIARIA E CODICE DELLA STRADA: EMENDATO IL TESTO SULLA POSSIBILITÀ DI UTILIZZARE STRUMENTI TELEMATICI PER IL CONTROLLO DELL’ASSICURAZIONE E DELLA REVISIONE DEI VEICOLI. CONFERMATA LA STRETTA SULLE AUTO STORICHE

E’ stata espunta dalla legge stabilità la norma “acchiappa non assicurati”. Resta invece la stretta sulle “auto storiche”

di Ugo Terracciano* ‎
Foto di repertorio dalla rete

NIENTE CONTROLLO TELEMATICO INCROCIATO CON BANCHE DATI: Quasi il 7% delle auto che circolano in Italia non è in regola con l’assicurazione. Detto altrimenti, circa tre milioni di macchine, su 45 milioni che percorrono le strade del nostro paese, hanno il tagliando contraffatto, oppure non ce l’hanno affatto. Nel sud avviene il 60% degli incidenti che vedono coinvolti veicoli non assicurati, il 40% nella sola Campania. Ecco i dati sconcertanti già rilevati nel 2011. 
Questo 7% dei veicoli, però, sono solo quelli rilevati attraverso i controlli delle pattuglie stradali o degli incidenti rilevati. In altri termini conosciamo il dato di quelli che finiscono nella rete a maglie larghe della polizia. La bozza della nuova legge di stabilità, allo scopo di infrenare il pericoloso fenomeno, prevedeva l’introduzione di un setaccio elettronico creando una rete telematica, fatta dai dispositivi o apparecchiature di cui all'articolo 201 cds, omologati o approvati per il funzionamento in modo completamente automatico e gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale: autovelox, Tutor, Vergilius, telecamere delle ZTL e dei semafori. Non solo ma il sistema telematico avrebbe permesso di controllare lo stato della revisione del veicolo intercettato dai vari sistemi di controllo. Tutto questo attraverso una interconnessione con le banche dati.
Qualora, in base alle risultanze del raffronto dei dati, risulti che al momento del rilevamento un veicolo munito di targa di immatricolazione fosse sprovvisto della copertura assicurativa obbligatoria, l'organo di polizia procedente invita il proprietario a mettersi in regola. Insomma, la polizia avrebbe controllato la banca dati delle RCA, aggiornata dalle Assicurazioni, e se la macchina fosse risultata non coperta da polizza scoperta avrebbe dovuto procedere.

STRETTA SULL’AGEVOLAZIONE SUL BOLLO DELLE AUTO STORICHE: – Resta nella legge di stabilità la cancellazione del bollo per i veicoli di interesse storico e collezionistico che abbiano compiuto almeno 20 anni, ma che abbiano meno di 30 anni. Inoltre, non avranno più sconti sulla RCA. Infatti, vengono abrogati i commi 2 e 3 della legge 342 del 2000, che ha esteso le agevolazioni fiscali (in vigore per automobili e moto con almeno 30 anni di età) ai mezzi immatricolati da almeno 20 anni, e considerati di particolare interesse storico.

 

 

*Dirigente della Polizia di Stato e
Docente di Politiche della Sicurezza
Presso l’Università di Bologna

 

 

 

Martedì, 28 Ottobre 2014
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