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Pirateria , Notizie brevi 06/09/2013

Travolge centenaria, si costituisce il pirata: "Ero di fretta"

Voghera, l'uomo che ha investito la centenaria è andato dalla Polizia Locale e si è scusato: "Dovevo correre da mia madre ricoverata in ospedale"
Polizia locale a Voghera

 
VOGHERA - Il pirata della strada si è costituito. L’uomo, martedì mattina, aveva investito una donna di cent’anni in via Volturno a Voghera. Si era fermato solo un attimo, poi era ripartito e non aveva più fatto ritorno sul luogo dello scontro. Ma il giorno seguente, ci ha ripensato. «Sono dovuto correre da mia madre ricoverata in ospedale», avrebbe detto agli investigatori l’uomo, scusandosi. Proprio ieri mattina la Polizia locale aveva però identificato e rintracciato il responsabile, grazie a una nuova testimone che era in possesso della targa della Peugeot 206 guidata dall’investitore. Ma, quasi in contemporanea con la svolta nel lavoro degli investigatori, il pirata della strada si è presentato di sua spontanea volontà al Comando dei vigili urbani di corso Rosselli.

 

L’investitore è M.G., 62enne di Lungavilla. Era spaventato e scosso, con molta preoccupazione ha raccontato la sua versione dei fatti. Quando ha investito l’anziana, l’uomo si è fermato ed è sceso dall’auto per vedere come stesse la ferita. Versione confermata anche da una delle passanti che avevano soccorso la centenaria, la quale aveva anche parlato con l’automobilista, del quale ricordava però solo la maglia a righe. Notando che l’anziana era dolorante ma cosciente, il 62enne è ripartito per andare a cercare parcheggio. Una volta posteggiata l’auto, si sarebbe recato al capezzale della madre.

 

Nel frattempo, la centenaria veniva accompagnata in pronto soccorso. Per fortuna la donna - dalla tempra invidiabile - se l’è cavata con una ferita a un braccio: cadendo, aveva picchiato contro un vicino bidone della spazzatura. La centenaria era stata medicata e in poche ore ha potuto far ritorno a casa, assistita dalla figlia. Ora al pirata redento sarà contestata la fuga, non l’omissione di soccorso in quanto prima di ripartire si è fermato ed è sceso dall’auto.

 

 
di Nicoletta Pisanu
ilgiorno.it

 

Venerdì, 06 Settembre 2013
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