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Pirateria , Alcol e guida notizie ,... 12/11/2012

Roma: incidente a San Basilio, ubriaco e drogato uccide un 27enne, ferisce la fidanzata e fugge
Arrestato dalla Polstrada è accusato di omicidio colposo, omissione di soccorso e lesioni colpose: ma dell’omicidio stradale ancora si stenta a parlare!

Sono già 110 le vittime della pirateria da inizio anno

La scena dell'incidente - Foto di repertorio dalla rete

 (ASAPS)  Gravissimo episodio nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 novembre a San Basilio, un quartiere di Roma.
Poco dopo la mezzanotte una coppia di giovani è rimasta vittima di un incidente causato da una persona che guidava in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti.
Il terribile mix alcol-droga aveva già fatto effetto poco prima del terribile impatto quando il giovane, alla guida di un Fiat Ducato e nelle condizioni appena descritte, urtava una macchina parcheggiata davanti ad un bar provocando la reazione del proprietario della stessa.
In tutta risposta, forse consapevole dello stato in cui versava, certo che nel suo corpo erano  presenti cocaina, marijuana e alcol, decide di scappare e da quel momento le fatali “sliding doors” per cui un’azione si ripercuote sul destino proprio e degli altri, interagiscono con  la tranquilla vita di una coppia che si trovava a transitare nell’incrocio successivo a quello del primo incidente.
Alla guida la fidanzata che riporta numerose ferite e fratture, al lato passeggero lui, 27 anni, che rimane ucciso sul colpo dopo il terribile impatto.
La vita e il futuro di due persone si fermano ad un incrocio contro un veicolo condotto da un irresponsabile drogato e ubriaco che, nonostante tutto, continua a fuggire.
Infatti la persona alla guida continua la sua folle corsa, la lucidità gli è propria soltanto per capire che deve fuggire dalla responsabilità di un vero e proprio “omicidio stradale”.
Verrà rintracciato dalla Polstrada e risulterà positivo ai test di alcol e droga, nel suo sangue sono state ritrovate tracce di cocaina, marijuana e alcol.
Per lui è stata formalizzata l'accusa di omicidio colposo, omissione di soccorso e lesioni colpose.
Nel nostro Paese, nonostante episodi come questo che si succedono con una costanza e una rapidità impressionanti, sembra orma abbandonata o caduta nel dimenticatoio l'opportunità di istituire il reato di omicidio stradale.
Persone alla guida in stato di ebbrezza, sotto effetto di droghe, a velocità impressionanti nei centri abitati, senza rispettare le precedenze dei pedoni sulle strisce pedonali, falciano, uccidono e “invalidano” decine e decine di persone e, nonostante tutto, godono di una speciale immunità che viene loro riconosciuta dal fatto che la morte per incidente stradale viene tuttora considerata, in Italia, una morte di “serie B”.
Intanto sono già 110 le vittime della pirateria da inizio anno
Per spirito patriottico ricordiamo che in Inghilterra, pur essendo diversi da noi per la guida a sinistra e per il rifiuto della moneta unica, il problema lo hanno superato da tempo ribaltando la prospettiva: ogni incidente stradale mortale viene trattato come omicidio volontario, salvo che si provi il contrario: vogliamo farci battere ancora dagli inglesi? (ASAPS)

 


Osservatorio il Centauro - ASAPS sulla Pirateria stradale primo semestre 2012

Lunedì, 12 Novembre 2012
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