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Articoli 03/02/2012

Chi verifica, identifica ed accerta il maltrattamento di animali?
Analisi sostanziale e processuale di una questione di grande attualità
MA DOVE E’ SCRITTO CHE UN ORGANO DI POLIZIA GIUDIZIARIA PER ACCERTARE UN MALTRATTAMENTO DI ANIMALI DEVE NECESSARIAMENTE RIVOLGERSI AD UN VETERINARIO ASL E NON PUO’ VERIFICARE GLI ESTREMI DEL REATO IN VIA DIRETTA?

A cura del Dott. Maurizio Santoloci e dell’ Avv. Carla Campanaro

 

 

Maltrattamento di animali. Molti organi di polizia giudiziaria sono ancorati alla prassi in base alla quale per accertare - in caso di fragranza di reato - la sussistenza degli elementi del maltrattamento di animali, è necessario rivolgersi a un veterinario ASL, in assenza del quale è di fatto praticamente impossibile raggiungere e documentare la comunicazione di notizie di reato al PM per tale reato.
Questa concettualità è molto diffusa tra le forze di polizia statali e locali che intervengono nei casi in questione. Spesso si rallentano visibilmente le indagini di polizia giudiziaria per la pratica (ed anche comprensibile) impossibilità di disporre in pochi minuti - nella immediatezza del fatto -  di un veterinario ASL (e questo specialmente in alcune zone isolate o comunque in condizioni operative disagiate nelle quali vi è la difficoltà pratica di ottenere immediatamente tale intervento).

 

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Venerdì, 03 Febbraio 2012
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