Milano
Agente della Polizia Locale travolto e ucciso da un Suv
dopo una lite con un automobilista
Il conducente dell'auto è ricercato per omicidio volontario.
L'agente aveva 43 anni
La violenza stradale dilaga
(ASAPS) Sconvolgente la cronaca di quanto è accaduto a Milano nella serata di giovedì 12 gennaio. Secondo quanto riferiscono le agenzie una banale lite si è trasformata in tragedia nel tardo pomeriggio di oggi in via Varé. Un vigile urbano è stato travolto e ucciso dal conducente di un Suv, dopo aver litigato - a quanto è stato per ora possibile sapere - per una multa. L'uomo, 43 anni, è spirato poco dopo il suo ricovero all'ospedale Niguarda. Il conducente dell'auto è riuscito a scappare ed è tuttora ricercato: dovrà rispondere dell'accusa di omicidio volontario. Sul posto è intervenuita una pattuglia della Polizia locale, che sta svolgendo gli accertamenti.
DINAMICA - Sarebbero state due le persone a bordo del Suv che ha investito e ucciso il vigile. Secondo quanto riferito le due persone a bordo dalla Bmw serie X5 sarebbero di carnagione chiara. Sul posto sono subito giunti l'assessore alla Sicurezza Granelli e il comandante dei vigili urbani Mastrangelo. Sconvolto l'assessore ha dichiarato: «Voglio dare la solidarietà alla famiglia del nostro vigile e a tutto i suoi colleghi che ogni giorno svolgono il loro lavoro con dedizione mettendo a rischio la propria vita». La dinamica del fatto non è stata ricostruita con chiarezza. Di certo due vigili, la vittima e un collega, stavano effettuando dei controlli. Il conducente della Bmw è partito cercando di investire un pedone per poi colpire il vigile che è stato trascinato per centinaia di metri. Sul posto sta per arrivare il sindaco di Milano Pisapia.
Ora è facile dire: ce l'aspettavamo. Ma è così. La violenza stradale sta assumendo toni di gravità estrema, piraterie e aggressioni alle divise sono all'ordine del giorno in un crescendo incontenibile e circondato dall'indifferenza di chi dovrebbe assumere provvedimenti conseguenti.
Se la civiltà di un popolo si misura dal comportamento della gente sulle strade e al rispetto verso le divise, allora qui siamo ormai tornati alle caverne.
Alla famiglia dell'agente e ai colleghi della Polizia Locale di Milano la solidarietà dell'ASAPS. (ASAPS)