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2011 Secondo Semestrale , Report ,... 24/10/2011

Un fine settimana infestato di pirati sulle strade 2 morti e numerosi feriti. Identificati diversi autori
Da inizio anno siamo già a quota 688 piraterie gravi con 107 morti e 806 feriti. Alcol e droga sempre protagonisti

Foto da TGcom

 

(ASAPS) Torniamo periodicamente sull'argomento pirateria. In particolare nei fine settimana che si distinguono per il numero e la gravità degli episodi, come quello appena trascorso. Una sequela di investimenti e fughe sulle strade con 2 morti e numerosi feriti. Ma molti pirati sono stati però identificati e denunciati o arrestati.
Intanto dall'inizio dell'anno al 21 ottobre  l'Osservatorio Pirateria de il Centauro-Asaps ha già registrato 688 episodi gravi nei quali sono state uccise 107 persone e 806 sono rimaste ferite. Ancora rilevante la presenza dell'alcol pari al 22% degli episodi che diventa quasi il 30% in quelle mortali e gravi e si tenga conto che l'accertamento dell'alcolemia in molti casi non è possibile in quanto il pirata viene identificato o si costituisce a distanza di diverse ore o giorni. Facile quindi stimare che i vapori dell'alcol e/o della droga siano presenti almeno nel 40-50% delle fughe dopo l'investimento.
Un fenomeno sul quale l'Asaps non mollerà mai la presa e la leva dell'attenzione. (Asaps)
 



Pirati strada: ciclista ucciso, costituito investitore
E' di Maniago, l'auto era stata gia' individuata da Carabinieri

PORDENONE, 23 OTT - Si e' costituito questa mattina ai Carabinieri di Meduno (Pordenone) il pirata della strada che ieri sera era fuggito dopo aver investito e ucciso un giovane ciclista, Lemnira El Mahdi, di 18 anni. Si tratta di un uomo di 45 anni, di Maniago (Pordenone). I Carabinieri erano riusciti a risalire gia' ieri sera al tipo di auto utilizzata dal pirata grazie al paraurti perso sul luogo dell'impatto: una Toyota Rav 4 di colore nero che e' stata ritrovata nel parcheggio dell'ospedale di Maniago ed e' stata posta sotto sequestro.
 
Fonte della notizia: ansa.it
 



Montoro Inferiore, investe donna e scappa: nei guai anziano
MONTORO INFERERIORE 22.10.2011 - I Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno denunciato un 78enne di Montoro Inferiore per omissione di soccorso e lesioni colpose. Lo scorso 23 settembre una 42enne di origine rumena mentre passeggiava nel centro abitato della frazione Piano del Comune di Montoro Inferiore, veniva investita da un’autovettura di media cilindrata e scaraventata a terra.  L’uomo che era alla guida si fermava e, dopo aver verificato che la donna era rimasta ferita, invece di prestarle soccorso si rimetteva in auto e frettolosamente si allontanava dal posto, lasciandola dolorante a terra. Soccorsa da un passante e trasportata all’Ospedale di Solofra, la donna veniva ricoverata con una prognosi di quasi 40 giorni s.c. per le lesioni riportate agli arti inferiori e superiori.  I Carabinieri della stazione di Montoro Inferiore, sulla scorta delle informazioni fornite dalla vittima e dai testimoni, riuscivano ad individuare l’auto investitrice e ad identificare il conducente, un 78enne pensionato del posto. L’uomo é così denunciato per omissione di soccorso e lesioni colpose. Gli atti assunti sono stati inviati alla Procura della Repubblica di Avellino per le ulteriori incombenze di competenza.
 
Fonte della notizia: irpiniaoggi.it
 


 

 


Dopo incidente simulano furto d’auto, sorelle nei guai
Due donne di Andrano deferite dai carabinieri.
Lo schianto contro un'abitazione, ma la Peugeot 406 non era stata rubata.
Troppe discordanze, anche macroscopiche, fra alcuni fatti e la denuncia svolta

ANDRANO 22.10.2011 – Simulano il furto d’auto per non incappare nei rigori del codice della strada, visto che per l’auto non avevano assicurazione, tantomeno era stata fatta la revisione. E’ questa la conclusione alla quale sono giunti i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Tricase. E così, ora due sorelle di Andrano, M.A. e C.A., di 48 e 53 anni, ora si trovano a fare i conti con un problema ben più grosso, a livello giudiziario: concorso (appunto) in simulazione di reato.  Alcuni giorni or sono, i militari sono intervenuti sulla provinciale che dal centro di Andrano porta verso la marina, dov’era stato segnalato un incidente stradale in cui era rimasta coinvolta una sola autovettura, una Peugeot 406. La collisione, contro il muro di cinta di un’abitazione privata, era stata talmente forte, da farne crollare una grossa porzione. Ma la ricostruzione dei fatti, per come emersi dalle versioni delle due donne, non è stata riscontrata dai successivi accertamenti.  Infatti, fra la denuncia del furto dell’autovettura coinvolta nell’incidente, presentata da M.A., proprietaria del veicolo, e le versioni fornite a voce da entrambe le sorelle, interrogate dai carabinieri, sarebbe stata rilevata una chiara discordanza. Le due donne avrebbero asserito che l’autovettura era ferma da diverso tempo, esibendo anche una chiave. Che, però, è risultata assolutamente intonsa, mentre sul luogo dell’incidente i carabinieri hanno trovato, all’interno dell’abitacolo, la chiave di accensione del veicolo uguale a quella consegnata dalla proprietaria, con la differenza che quest’ultima era visibilmente logorata.  I motivi per cui si è arrivati al deferimento, in particolare, sono due: il primo, è che il proprietario dell’abitazione “abbattuta” ha soccorso personalmente le due donne, quella mattina e, sentito a sommarie informazioni, avrebbe confermato che c’erano entrambe le sorelle, in auto. Il secondo è che le donne avrebbero dichiarato ai militari di aver acquistato l’auto usata, avendo in disponibilità una sola chiave, quella esibita all’atto della denuncia (peraltro, come già detto, nuova di zecca), il che non collima di certo con il reperimento della seconda chiave, visibilmente usurata, nell’abitacolo. E così, oltre alle sanzioni previste dal codice della strada, ora rischiano anche il processo per aver raccontato una versione decisamente poco credibile sul furto dell’auto.
 
Fonte della notizia: lecceprima.it
 



Pirata della strada preso grazie a testimone
Il sinistro in via Martiniana L'uomo è stato rintracciato a Castelvetro, dove risiede

MODENA, 22 ottobre 2011 – Stando alla ricostruzione, ha travolto con la sua Golf una Panda e poi è scappato, senza fermarsi per accertarsi dell'accaduto. Il pirata della strada, però, è stato notato un testimone che in un attimo si è segnato la targa della macchina e l'ha 'girata' alla polizia municipale. I vigili hanno così rintracciato un 28enne di nazionalità marocchina. L'incidente è avvenuto in via Martiniana. Grazie alla collaborazione del corpo di polizia municipale dell’Unione di Comuni delle Terre dei Castelli, l’uomo e’ stato raggiunto nella casa di Castelvetro in cui risiede. Una pattuglia locale, avvisata tempestivamente dai colleghi modenesi che hanno rilevato l’incidente, ha infatti potuto identificare l’uomo. Sulla vicenda sono in corso ulteriori accertamenti.
 
Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it
 


 


Foligno, pirata della strada investe un 20enne: ferito
Un Pirata della strada, sabato sera intorno alle ore 20, ha investito un ventenne a Foligno e invece di prestargli soccorso è fuggito facendo perdere le proprie tracce

22.10.2011 - L'incidente è avvenuto a Foligno nei presesi dell'incrocio tra via IV Novembre, via Arcamone e viale Fratelli Bandiera. L'automobilista, secondo quanto riportanto i colleghi di Tuttooggi, dopo aver travolto il ragazzo, è fuggito senza prestare soccorso al giovane, che ha comunque riportato lievi ferite. La polizia municipale e quella stradale si sono subito attivate per risalire all'identità del pirata della strada e sembra che un testimone avrebbe annotato la targa dell'auto, che potrebbe anche risultare rubata.
 
Fonte della notizia: perugiatoday.it

 

 



Pirata della strada denunciato
CASTELLEONE 22.10.2011 - Le ricerche sono durate meno di un mese. Dal giorno dell’incidente, i carabinieri non hanno mai mollato la presa e al termine di un eccellente lavoro investigativo, sono riusciti a incastrarlo: da venerdì, il pirata della strada che lo scorso 25 settembre ha travolto e lasciato a terra un ciclista sulla provinciale per Fiesco, ha un volto e un nome. Si tratta di un artigiano 39enne di Castelleone, titolare di una ditta con sede in un paese del territorio; nei suoi confronti, è scattata la denuncia per omissione di soccorso e lesioni personali colpose. Il brillante risultato nasce dalla collaborazione delle stazioni di Castelleone e Romanengo. Dai rilievi seguiti al contatto fra auto e bici, avvenuto alle 23.30 lungo il tratto compreso tra Le Valli e l’incrocio per l’Abbadia, era emerso un solo elemento utile: lo specchietto retrovisore di una Volkswagen. Poco per restringere il campo dei sospetti ma abbastanza per avviare un’indagine tramite le concessionarie della zona. Dai numeri identificativi dello specchietto si è risaliti al modello esatto della vettura, una Golf, e da lì si è cercato di stabilire quante automobili di quella marca, e di quel colore, fossero intestate a persone residenti a Castelleone e dintorni. Le ricerche hanno fornito tre indirizzi, e quando gli uomini del luogotenente Fioravante Vilei si sono presentati a quello giusto, l’artigiano non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità.
 
Fonte della notizia: cremonaonline.it
 



Monza: causò incidente e fuggì Dopo tre mesi polizia lo rintraccia
MONZA 21.10.2011 - Non si era fermato a prestare soccorso al motociclista ferito ma se ne era andato lasciandolo a terra. Tre mesi dopo gli agenti del agenti del Nucleo infortunistica stradale della Polizia locale lo hanno rintracciato.  Si tratta di un cittadino paraguaiano, ora denunciato a piede libero,I.A.R.T., che, l'8 luglio scorso,aveva causato un incidente stradale nel quale un motociclista monzese aveva riportato alcune lesioni, rendendosi così responsabile del reato di omissione di soccorso.  La Polizia locale lo ha identificato partendo dalla targa del veicolo che è stato individuato nelle vicinanze di via Pacinotti grazie un'intensa attività investigativa. L'uomo, dopo essere stato fermato, ha cercato in un primo momento di negare le sue responsabilità, per poi ammettere la sua colpevolezza. La sua Alfa Romeo è stata sequestrata poiché sprovvista della copertura assicurativa.
 
Fonte della notizia: ilcittadinomb.it
 



Ardea: grave 15 enne investito da un pirata della strada
Un ragazzo di 15 anni è stato investito ad Ardea nel quartiere Nuova California. Il conducente è fuggito e il ragazzo è stato soccorso dai passanti. È grave

21.10.2011 - Un'auto pirata ha investito un ragazzo di 15 anni ad Ardea, nel quartiere Nuova California. Il giovane, che abita nel quartiere è grave. E' stata subito soccorso da alcuni passanti, e poi ricoverato all'ospedale S.Camillo, dove si trova in prognosi riservata a causa dei gravi traumi riportati e di un problema polmonare conseguente all'urto, sembra un perforamento del polmone. Secondo i testimoni l'auto pirata, che era di colore bianco,è fuggita verso Largo delle Marmore dove ci sono anche delle telecamere di controllo. La Polizia municipale sta svolgendo indagini sul caso
battendo la zona delle Salzare e Nuova California. I comitati di quartiere delle due zone hanno spesso segnalato l'alta velocità delle auto in transito e la presenza - alle Salzare, in particolare, dove varie case sono occupate da pregiudicati o gente senza fissa dimora - di persone che guidano anche in situazioni di scarsa lucidità. Proprio ad Ardea circa 2 anni fa fece molto scalpore la vicenda della piccola Pasma, una ragazzina di 13 anni travolta e uccisa da un'auto pirata mentre accompagnava la mamma a gettare l'immondizia di sera.

Fonte della notizia: romatoday.it
 



Alla guida di un motorino rubato investe un pedone e fugge
Un 18enne bloccato dai carabinieri di Passoscuro

CIVITAVECCHIA 21.10.2011 - Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato C.A. 18enne poiché responsabile di omissione di soccorso a seguito di incidente stradale, ricettazione, guida senza patente e sotto l’influenza di stupefacenti.  Lo stesso alla guida di un motociclo, con a bordo una minorenne, nel percorrere le vie cittadine della frazione di Passoscuro dopo aver investito un pedone perdeva il controllo del mezzo rovinando al suolo ma riuscito a rialzarsi, si dava a precipitosa fuga tentando di far perdere le proprie tracce.  I carabinieri della Stazione di Passoscuro, intervenuti tempestivamente, sulla base delle prime testimonianze acquisite ed indizi raccolti, avviavano accurate ricerche riuscendo a rintracciare il prevenuto, il quale stava tentato di occultare tra alcuni canneti il motociclo coinvolto nel sinistro che da accertamenti è risultato provento di furto avvenuto in Roma il 17 ottobre. Da successive verifiche il C.A., in stato di alterazione psicofisico da stupefacenti, è risultato privo di patente di guida poiché mai conseguita.  I tre soggetti coinvolti, per fortuna, non riportavano lesioni gravi venendo sottoposti a cure da personale del 118.  L’arrestato veniva trattenuto presso la camera di sicurezza della Stazione di Passsocuro in attesa di essere condotto presso l’ Autorità Giudiziaria per essere giudicato con rito direttissimo in ordine ai reati di omissione di soccorso, ricettazione, guida senza patente e sotto l’influenza di stupefacenti.
 
Fonte della notizia: ilfaroonline.it
 



Pirata della strada lo fa capottare  Calciatore è grave a Padova
INCIDENTE. Tornava a casa dopo un allenamento. Il ferito è un calciatore del Cartigliano operato alle vertebre.  I Cc danno la caccia a un suv, forse ripreso da una telecamera
BASSANO 21.10.2011 -  Stava tornando a casa, a Pozzetto di Cittadella, dopo l'allenamento con la propria squadra, quando uno sconosciuto, alla guida di un'altra vettura, gli ha tagliato la strada. Luca Tonellotto, 32 anni, vittima di un pirata della strada, è stato operato ieri a Padova in seguito alle lesioni riportate nel ribaltamento della sua auto. Pur essendo in gravi condizioni, la prognosi dei medici induce all'ottimismo. È accaduto nella serata di martedì fra Stroppari di Tezze e S. Croce Bigolina. Luca Tonellotto, giocatore del Cartigliano, squadra che milita in nel girone F Prima categoria, stava rientrando a casa dopo un allenamento. Verso le 22,40, Tonellotto si stava dirigendo verso casa con la sua Volskwagen Golf quando una vettura, che procedeva nella direzione opposta, gli ha tagliato la strada costringendolo ad una sterzata per evitare l'impatto. L'improvvisa deviazione della traiettoria ha portato l'auto di Tonellotto fuori strada con un ripetuto ribaltamento. Il pirata, anzichè fermarsi e prestare soccorso al giocatore, si è allontanato in tutta fretta svanendo nella notte.  «Mio marito - racconta la moglie Manuela - pur ferito, è riuscito ad uscire dal finestrino della Golf e a trascinarsi a terra in un campo sino a tornare sulla strada. Si è sdraiato davanti all'abitazione di un conoscente e ha chiamato aiuto. Il frastuono, però, aveva attirato l'attenzione degli inquilino che sono accorsi in suo aiuto. Subito sono stati chiamati i carabinieri e un'ambulanza da Cittadella»  Sul posto sono giunte in breve tempo le forze dell'ordine e un'ambulanza. Tonellotto è sempre rimasto cosciente. Ieri è stato operato in neurochirurgia Padova: un delicato intervento alle vertebre cervicali. Al suo capezzale la moglie e il figlioletto di tre anni. In apprensione, oltre ai suoi congiunti, dirigenti e compagni di squadra del Cartigliano che ieri pomeriggio attendevano notizie da Padova. Impossibile, per Tonellotto, fornire qualche indizio utile a risalire al pirata della strada.
«L'unica cosa che ha saputo dire - ha spiegato la moglie di Tonellotto - è che poteva trattarsi di un Range Rover o di una Bmw X5 di colore grigio» Un aiuto alle forze dell'ordine, però, potrebbe arrivare da una telecamera di un sistema di videosorveglianza posto a poche centinaia di metri dal luogo dove si è verificato il fatto.
 
Fonte della notizia: ilgiornaledivicenza.it
 



Pirata della strada identificato a Lamezia Terme
21.10.2011 - E' stato identificato e denunciato il pirata della strada che il 29 agosto scorso ha causato un incidente in centro a Lamezia Terme e poi è scappato. Si tratta di un 54enne, S.M., che grazie a una paziente attività investigativa è stato rintracciato e denunciato per fuga da incidente ed omissione di soccorso. All'uomo, che aveva anche il veicolo privo di assicurazione, è stata applicata la misura cautela dell'obbligo di firma presso la polizia giudiziaria. La misura cautelare, disposta dal gip del tribunale lametino, è stata eseguita questa mattina dagli agenti della polizia municipale. E sempre i vigili urbani, hanno denunciato a piede libero un uomo per rifiuto di generalità. La persona, che aveva richiesto un intervento per un passo carraio ostruito, alla vista dell'operatore, dapprima ha lamentato il ritardo dell'intervento, poi ha preteso che l'operatore sanzionasse il conducente del veicolo dopo che quest'ultimo aveva liberato il passo carraio. Richiesto di esibire il documento o le generalità, ha rifiutato. Solo l'intervento di una pattuglia in ausilio ha portato alla ragione l'uomo, che dopo numerose insistenze, prima di essere sottoposto a fermo per identificazione, ha fornito generalita' e documenti. Inevitabile il deferimento alla autorita' giudiziaria lametina.
 
Fonte della notizia: cn24.tv
 



Provoca incidente e scappa: preso dai carabinieri
Era ubriaco, ferita una 28enne di Olgiate Molgora Il ragazzo al test è stato beccato con un tasso alcolico di 0,67 milligrammi per litro di sangue

OLGIATE MOLGORA, 21 ottobre 2011 - Ha provocato un incidente ferendo una persona, ma invece che fermarsi a sincerarsi delle sue condizioni o prestarle soccorso, ha schiacciato sul pedale dell’acceleratore ed è scappato. I carabinieri, grazie ai racconti di alcuni testimoni, sono però riusciti a rintracciarlo. Il pirata della strada è A.G., 22enne di Olgiate Molgora. Quando i militari lo hanno trovato, nonostante ormai fosse trascorsa un’oretta dallo scontro avvenuto a Cernusco Lombardone, era ancora ubriaco, con un tasso alcolico di 0,67 milligrammi per litro di sangue. Il ragazzo è stato denunciato per omissione di soccorso e per guida in stato di ebbrezza. Se l’è fortunatamente cavata con lesioni non gravi la sua “vittima”, una 28enne anche lei di Olgiate Molgora. Settimana scorsa sempre i carabinieri della Compagnia di Merate avevano rintracciato un altro pirata della strada che in centro Merate aveva investito un motociclista.
 
Fonte della notizia: ilgiorno.it
 



Cernusco: fuga dopo il sinistro identificato e denunciato
CERNUSCO LOMBARDONE 21.10.2011 - I carabinieri di Casatenovo hanno denunciato per omissione di soccorso e fuga dopo un incidente con feriti un ragazzo di 22 anni residente a Olgiate Molgora. In base alla ricostruzione dei militari, mercoledì sera il giovane era alla guida della sua Opel Corsa lungo via Spluga e aveva causato un incidente finendo contro una Polo guidata da una donna di 28 anni anche lei di Olgiate Molgora. Poi era scappato senza prestare aiuto. Soccorsa dai medici del 118 la ragazza ha riportato una prognosi di 8 giorni con una diagnosi di cervicalgia post traumatica. Grazie ad alcune testimonianze i carabinieri sono riusciti a risalire al numero di targa dell'auto scappata e a identificare il ragazzo. Quando si sono presentati a casa sua lo hanno sottoposto al controllo con l'etilometro: il giovane è risultato positivo con un valore di 0,67 grammi per litro e quindi denunciato anche per guida in stato di ebbrezza.
 
Fonte della notizia: laprovinciadilecco.it
 


 


Preso il pirata, subito libero «Mio figlio ucciso due volte»
BERGAMO 20.10.2011 - E' un 57enne di Caravaggio l' automobilista pirata che nella serata di domenica ha travolto e ucciso mentre tornava a casa in bicicletta Antonio Manzoni, 43 anni, di Calvenzano. L' uomo si è costituito ieri mattina ai carabinieri di Treviglio che comunque, attraverso i resti di uno specchietto trovato sul luogo dell' incidente, erano ormai sicuri di poter risalire all' identità del pirata della strada. Domenica sera l' uomo era alla guida di un Hummer, imponente fuoristrada, e ha dichiarato ai militari di non essersi accorto di aver investito il ciclista a Calvenzano. Per lui niente arresto, ma solo una denuncia a piede libero. Il magistrato, tenendo conto del fatto che l' automobilista si S presentato spontaneamente, non ha ritenuto di dover procedere con l' arresto. La decisione ha molto amareggiato i parenti della vittima. «Piango mio figlio morto - ha detto in lacrime la madre Celestina - e chi l' ha ucciso va in giro libero».
 
Fonte della notizia: archiviostorico.corriere.it
 


 


Guardia di finanza insegue ed arresta un conducente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
SAN SEVERO 20.10.2011 - I finanzieri della compagnia di San Severo hanno tratto in arresto il conducente di un’ autovettura che non si era fermato all’alt dei  militari. Pronta la reazione dei finanzieri che hanno immediatamente dato l’avvio all’inseguimento riuscendo - grazie anche all’ausilio di pattuglie di carabinieri e polizia -, dopo oltre mezz’ora di corsa per le vie cittadine,  a fermare il veicolo e ad arrestare il conducente. Il pirata della strada, è risultato poi essere sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Durante la fuga ha danneggiato numerose autovetture parcheggiate per le vie di San Paolo di Civitate, Torremaggiore e San Severo. Una coraggiosa e abile manovra dei finanzieri è riuscita a porre fine all’inseguimento chiudendo la strada al fuggitivo che ha impattato con l’auto di servizio. Nello scontro i finanzieri hanno riportato diversi traumi guaribili in qualche settimana, mentre il conducente dell’auto pirata è rimasto illeso.  L’uomo dagli accertamenti ospedalieri è risultato positivo a cocaina e cannabinoidi,  ed è stato  tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Processato per direttissima, ha patteggiato la pena.
 
Fonte della notizia: lucerabynight.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

Lunedì, 24 Ottobre 2011
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