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Decreti Legge , Articoli 31/07/2023

Nasce l'Osservatorio sulle sanzioni per violazioni al codice della strada gestito dal MIT
Novità, a sorpresa, spuntata dal decreto PA-bis
a cura Ufficio Studi ASAPS

Con un emendamento presentato dai relatori in Commissione Affari Costituzionali alla Camera dei Deputati, al decreto-legge "Pubblica-amministrazione bis", con una certa sorpresa per gli addetti ai lavori, nasce l'"Osservatorio sulle sanzioni al Codice della Strada". Sarà gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e vuole mettere
sotto la lente di ingrandimento l'attività degli organi di polizia stradale, in particolare sui controlli velocità e sull'utilizzo dei proventi derivanti dalle sanzioni.
Il DL scade il prossimo 21 agosto e da lunedì 31 sarà all'esame dell'assemblea alla Camera, per essere inviato al Senato prima della pausa estiva. Insomma una novità che sarà legge già in piena estate. Presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nasce perciò l'Osservatorio nazionale sulle sanzioni per le violazioni del codice della strada, che svolge le seguenti attività:

a) predispone e presenta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti una relazione annuale, elaborata sulla base dei dati forniti dal Ministero dell'interno e dall'Istituto nazionale di statistica relativi all'applicazione degli articoli 142 e 208 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, contenente in particolare i dati relativi agli incidenti stradali e alla regolarità e trasparenza nell'utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie e nell'uso dei dispositivi elettronici di controllo della velocità;

b) verifica le segnalazioni delle associazioni dei consumatori operanti nel settore e può richiedere dati e informazioni alle competenti amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

L'Osservatorio sarà composto da tre membri, di cui uno con funzione di Presidente. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono nominati i membri dell'Osservatorio e sono definite le modalità di funzionamento dell'Osservatorio medesimo. L'incarico di componente dell'Osservatorio ha una durata di quattro anni. Con il decreto sono stabiliti i compensi dei componenti dell'Osservatorio, che si avvale delle risorse umane, strumentali e finanziarie del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti disponibili a legislazione vigente.

Viene perciò attivato un canale diretto tra le associazioni dei consumatori e il Ministero dei Trasporti, su cui pioveranno tante segnalazioni, alcune delle quali dovranno essere gestite esclusivamente con gli organi di polizia stradale, a cui spetterà un ulteriore compito di fornire informazioni e dati.
Forse l'Osservatorio si occupa di temi già assegnati ad esempio all'ISTAT (raccolta dati incidenti stradali), mentre lo stesso Ministero sul rispetto della destinazione dei proventi ex art. 208 ha già attivato richieste. specifiche a 50 enti locali, estratti a sorte.

>In allegato l'art.9 emendato del D.L "Pubblica-amministrazione bis"


Sorpresa! Viene istituito l'Osservatorio sulle sanzioni per violazioni al codice della strada gestito dal MIT. Sarà utile?? (ASAPS)

 

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Lunedì, 31 Luglio 2023
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