Risarcimento ai detenuti e modifiche al c.p.p.: il testo coordinato in Gazzetta
In vigore dal 28 giugno 2014 le disposizioni urgenti in materia di rimedi risarcitori in favore di detenuti e internati, contenute nel Decreto Legge n. 92/2014, convertito con Legge 11 agosto 2014, n. 117 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 20 agosto 2014, n. 192.
Il provvedimento contiene altresì modifiche al codice di procedura penale e alle disposizioni di attuazione, all’ordinamento del Corpo di polizia penitenziaria e all’ordinamento penitenziario, anche minorile.
Il decreto ha la finalità di adempiere alle direttive dettate da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo (Cedu) nei confronti dello Stato italiano nella sentenza “Torreggiani” del gennaio 2013, nella quale la Corte aveva imposto l’adozione di specifiche misure riparatorie in favore dei detenuti che hanno scontato la pena in una condizione di sovraffollamento.
Si stabilisce che i detenuti che hanno subito un trattamento non conforme al disposto della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo abbiano diritto a ottenere la riduzione di un giorno di pena per ogni dieci durante il quale è avvenuta la violazione del loro diritto a uno spazio e a condizioni adeguate, con contestuale previsione in favore di coloro che non si trovino più in stato di detenzione di un risarcimento pari a 8 euro per ciascuna giornata di detenzione trascorsa in condizioni non conformi alle indicazioni della Cedu.