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Uso dei fari e dei dispositivi di illuminazione visiva

Come sappiamo la norma sull’uso dei dispositivi di illuminazione dei veicoli a motore è abbastanza fondamentale per vedere ed essere visti. Oltre a questo l’attuale codice della strada prevede delle sanzioni importanti sul uso e sul mancato funzionamento.

Infatti, è obbligatorio accendere le luci anteriori anabbaglianti ed abbaglianti, nonché le luci di posizione anteriori e posteriori, in ogni caso di scarsa visibilità; di notte quindi (ovviamente), in galleria, anche se illuminata, in caso di avverse condizioni del tempo, e comunque in ogni caso di visibilità limitata, per esempio se ci imbattiamo in banchi di nebbia.

Secondo la normativa sulla circolazione stradale, in vigore dal 01 luglio 2003, è obbligatorio, per tutti i veicoli a motore, accendere le luci anabbaglianti, le luci di posizione e quelle della targa, in qualsiasi strada extraurbana ed in autostrada. In città abbiamo invece la facoltà di scegliere se tenerle accese o meno.

L’obbligo di accendere le luci è invece valido anche in città per tutti i veicoli a due ruote

Le luci di posizione vanno accese contemporaneamente alla luce posteriore della targa, che generalmente si accende in automatico nella quasi totalità dei veicoli ed eventualmente ai proiettori anabbaglianti ed abbaglianti. Sono di colore bianco anteriormente e rosse posteriormente (gialle se laterali, obbligatorie solo su veicoli più lunghi di 6 metri) e servono a rendere visibile la sagoma del veicolo, e non ad illuminare la strada.

Per tale motivo possono esser usate da sole solo in città su strade ben illuminate.

Ovvio che le lucine azzurrognole, verdi ed altre amenità montate al posto delle luci di posizioni sono vietate!

Le luci anabbaglianti o come spesso denominata “luci basse” hanno la funzione di illuminare la strada davanti a noi, evitando di accecare chi incrociamo.

Devono esser accese in città quando non bastano le luci di posizione, fuori città quando incrociamo altri veicoli, in ogni caso di visibilità limitata (es. nebbia); di giorno vanno usate su autostrade e strade extraurbane e durante situazioni di emergenza, ad esempio nel trasporto di feriti gravi.

Le luci abbaglianti possono esser usati solo fuori città quando non si corre il rischio di abbagliare nessuno. Possiamo inoltre utilizzare gli abbaglianti, anche in città, anche di giorno, per segnalare l’intenzione di effettuare un sorpasso.

Pertanto dobbiamo passare dagli abbaglianti agli anabbaglianti quando incrociamo o seguiamo un altro veicolo, quando ci sono pedoni o quando corriamo il rischio di abbagliare gli altri, anche se circolanti su altre strade.

E’ importante sottolineare che tale passaggio debba esser il più immediato possibile (ad esempio dobbiamo abbassare le luci quando vediamo il bagliore delle luci di un altro veicolo dietro una curva); abbagliare un altro autista è una situazione pericolosissima, sia per l’altro che per noi: per tale motivo il nuovo codice impone la sottrazione di 3 punti dalla patente. Facciamo notare un altro particolare: in caso di incrocio con veicoli con proiettori abbaglianti accesi, NON dobbiamo accenderli a nostra volta per stupidi motivi di ripicca; dobbiamo invece cercare di distogliere lo sguardo dai fari e al limite fermarci.

In caso di visibilità limitata per pioggia, neve o nebbia, possiamo accendere le luci anteriori e posteriori per nebbia, che, avendo un fascio luminoso più potente, permettono una miglior visibilità e soprattutto permettono di esser visti dagli altri più facilmente.

Per lo stesso motivo tali dispositivi, se usati con condizioni di visibilità normali, o di notte, sono fastidiosissimi, soprattutto se con fondo stradale bagnato: vanno spenti il prima possibile quindi. La tendenza attuale di accendere i faretti di notte è un comportamento da stigmatizzare: danno solo fastidio agli altri, e quindi peggiora la nostra sicurezza ed è sanzionato dal codice della strada.

Le luci di emergenza non servono per parcheggiare in doppia fila, cose che si nota spesso, oppure in terza, esse, servono per avvertire gli altri di possibili problemi o pericoli : vanno usati in caso di colonne improvvise di veicoli, quando procediamo, per avaria, troppo lentamente, quando siamo costretti a una sosta di emergenza (per avaria o malessere) in posizione pericolosa e durante il tempo di mettere o togliere il “triangolo”.

Un buon funzionamento dell’impianto di illuminazione e direzione è sinonimo di sicurezza per voi e per gli altri, un dispositivo non funzionante può essere causa di incidenti.

Farsi vedere è importante non solo di notte ma in tutti le situazioni di scarsa visibilità. Non ci si deve vergognare a farsi vedere, però non addobbiamo i veicoli con fari o faretti come “alberi di Natale”, siamo ancora a Novembre.



di Girolamo Simonato
da motorioggi.it

 

 

 

Mercoledì, 06 Novembre 2013
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