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Notizie brevi , Articoli 15/04/2013

GRANDE SUCCESSO - NELL’AMBITO DEL PROGETTO EUROPEO ICARUS - ALLA PROIEZIONE DI “YOUNG EUROPE” A BOLOGNA
MAGISTRALE L’ORGANIZZAZIONE DELLA POLIZIA STRADALE

(ASAPS) Importante ed entusiasmante tappa, nei giorni scorsi a Bologna, dell’ormai conosciutissimo progetto europeo Icarus, che vede proprio la Polizia Stradale italiana partner e capofila di uno degli strumenti più dinamici ed apprezzati dal pubblico giovanile europeo per parlare e confrontarsi in tematiche di sicurezza e prevenzione stradale.

 

Per chi ancora non lo conoscesse, Icarus è un progetto che ha l’obiettivo di costruire in Europa una rete di esperti, educatori ed operatori di polizia per una ricerca sui comportamenti di guida dei giovani guidatori e sui principali fattori che mettono a repentaglio la sicurezza stradale. L’obiettivo è quello di riuscire ad armonizzare le regole sulla circolazione stradale e che tale fatto corrisponda ad una crescente sensibilità dei giovani cittadini europei alle tematiche di sicurezza stradale.

 

Grazie ad un finanziamento della Commissione europea che ha adottato il progetto della Polizia Stradale italiana, infatti, Icarus coinvolge 16 Paesi europei ed ha permesso di realizzare un film dal titolo “YoungEurope” che parla di sicurezza stradale e delle storie parallele  di giovani europei ambientate in Italia, Francia, Spagna e Slovenia.
Ed è stato proprio questo film, magistralmente diretto da Matteo Vicino (peraltro di origini bolognesi) ad essere presentato all’interno dell’accogliente multisala del cinema Capitol di Bologna, dove si sono riuniti centinaia di ragazzi degli istituti superiori cittadini i veri protagonisti di questa interessante e coinvolgente giornata di proiezione, giornata che sarà ripetuta nel mese di aprile in decine di altre città coinvolgendo migliaia di ragazzi e i loro insegnanti.

 

Ad organizzare l’evento è stata la direzione del Compartimento della Polizia Stradale dell’Emilia Romagna, che grazie al dirigente superiore Piergiorgio Da Corte ed ai funzionari e collaboratori del Compartimento, ha saputo attirare l’attenzione di tanti giovani verso un tema così attuale e nel contempo drammatico come quello degli incidenti stradali.

 

“Young Europe” è un film che incrocia storie di giovani europei, che Matteo Vicino ha voluto lasciare nelle rispettive lingue originali utilizzando tuttavia un “linguaggio” diffuso fra i giovani e che supera barriere nazionali, linguistiche e culturali.
Lo spettacolo è stato creato dal regista in stretta sinergia con la Polizia Stradale ed affronta il tema della formazione e dell'educazione dei giovani con un approccio assolutamente innovativo, alternando commedia e riflessione con un linguaggio totalmente in sintonia con i ragazzi.

 

Numerosi i personaggi di rilievo chiamati a presenziare alla manifestazione ed anche i momenti che hanno permesso di stabilire un confronto tra i giovani, a cominciare dalla tanto attesa Lamborghini “Diablo” della Polizia di Stato, diventata un’irrinunciabile “top-model” con cui impressionare decine di fotografie.

 

All’interno della sala numerose le presenze d’eccezione: il questore di Bologna Vincenzo Stingone, i rappresentanti delle istituzioni bolognesi civili e militari, i dirigenti delle sezioni di Polizia Stradale emiliano-romagnole, ma anche Umberto Guidoni, segretario generale dell’Ania (accompagnato come sempre da Sandro Vedovi, responsabile delle iniziative di prevenzione di Ania), alcune medaglie olimpiche delle “Fiamme Oro” e sopratutto il direttore del Servizio Polizia Stradale, Vittorio Rizzi, che ha voluto parlare personalmente ai giovani presenti e ricordare loro come la salvaguardia della vita umana passa anche attraverso il rispetto delle regole della strada e della convivenza civile.

 

L'ampia sala stracolma di giovani
Il direttore dr. Vittorio Rizzi con la dott.ssa Elisabetta Mancini dona  la maschera anteriore della moto della Polizia Stradale al regista  Matteo Vicino

 

Particolarmente significativo e commovente anche il messaggio di Chiara, una ragazza poco più che ventenne ridotta su di una sedia a rotelle dopo avere subito un gravissimo incidente stradale, che senza alcuna esitazione e suscitando commozione tra i coetanei ha ammesso di “avere condotto parte della sua vita come una delle protagoniste del film.
Al termine della proiezione è stato consegnato un premio davvero “speciale” a Matteo Vicino, a cui è stata donata una mascherina anteriore di una moto della Polizia Stradale quale auspicio per fare ancora tanta strada (nello spettacolo) ma sempre all’interno delle regole che accompagnano ogni bravo e prudente utente della strada.

 

Un plauso particolare, infine, anche a Elisabetta Mancini, funzionaria presso il Servizio Polizia Stradale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che oramai da anni è la vera macchina motrice che accompagna tutte le iniziative istituzionali di educazione e prevenzione stradale e che ha ricoperto un ruolo importante anche nella realizzazione e nella messa in opera del film “Young Europe”, che da oggi è possibile vedere anche attraverso Internet.


Roberto Rocchi

 

 

> “YOUNG EUROPE”
un film a difesa dei giovani alla presenza del Prefetto di Pesaro e Urbino


 

Lunedì, 15 Aprile 2013
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