(ASAPS) FIRENZE – È un sequestro di droga record, quello
effettuato dagli agenti della Sottosezione di Firenze: 113 chilogrammi di
hascisc, suddivisi in oltre 150 panetti, a bordo di un’auto con a bordo due
marocchini, uno dei quali residenti a Prato. Una pattuglia di centauri del
reparto autostradale stava perlustrando l’itinerario, quando l’occhio del
sovrintendente capo turno è finito sul conducente di una Renault Laguna, che
scendeva l’appennino verso Firenze. È scattato così l’alt, ma la familiare con
a bordo i due magrebini è fuggita a tutta velocità: inseguimento, qualche
attimo di tensione, e poi l’arresto, avvenuto all’interno dell’area di servizio
Bisenzio Ovest, tra i caselli di Calenzano e Firenze Nord, dove abbandonato il
veicolo i due corrieri hanno cercato scampo nascondendosi tra i camion
parcheggiati in attesa di scavalcare il guardrail e guadagnare la campagna. Le
altre pattuglie giunte in ausilio, però, hanno circondato l’area e dopo qualche
minuto i pusher sono finiti in camera di sicurezza. Inizialmente non si era
capito il perché della fuga, ma quando i poliziotti hanno aperto l’auto
abbandonata per effettuare la perquisizione, hanno capito il perché: c’era
droga ovunque, trasportata in borsoni sui sedili e sui bagagliai, diretta
presumibilmente sui mercati fiorentino-pratese, proveniente – sembra – dal nord
Italia. In una conferenza stampa il
dirigente della Sezione dr. Teseo De Sanctis ed il comandante della
Sottosezione, l’Ispettore Superiore Andrea Borghi, hanno illustrato le fasi
dell’operazione. Si tratta di uno dei sequestri di droga più ingenti operati
dalla Polizia Stradale in occasione di normali servizi di pattuglia, al di
fuori cioè dell’attività investigativa. A tutti gli operatori della stradale, i
complimenti della nostra redazione. (ASAPS) |
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