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BELGIO, ALLARME STRAGI DEL SABATO SERA: - IL 42,2% DELLE VITTIME TRA IL SABATO E LA DOMENICA. VARATA UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE


(ASAPS) BRUXELLES – Il fine settimana è un’ecatombe sulle strade, anche in Belgio. Se ne sono accorti da tempo, e varie contromisure sono in atto fin dai primi segnali che il weekend era effettivamente a rischio. Ora, una campagna sottoscritta dal ministro dei trasporti Renaat Landuyt, dall’Istituto Belga per la Sicurezza Stradale (IBSR) e dalla compagnia assicurativa AP, si propone di intervenire per cercare di diminuire una mortalità che non ha precedenti negli altri giorni della settimana. Secondo i dati della sinistrosità in Belgio, analizzati e diffusi dal Barometro della Sicurezza Stradale, il 42,1% degli incidenti mortali – 32 su 76 – sono stati rilevati dalla polizia proprio nel fine settimana. Quello che incide nella statistica è proprio la gravità degli eventi, tanto che la proporzione delle persone decedute sul colpo, il 42,5%, è superiore a quella dei feriti, 29,9%. È questo un dato sconvolgente, rilevato dal barometro nel mese di febbraio sulla base dei dati forniti dall’INS, l’Istituto Nazionale di Statistica (la nostra ISTAT), i quali permettono di annotare 2,8 uccisioni nelle 24 ore di un giorno feriale, che sale a 4 in quelli festivi. I dati del 2004, gli ultimi validi, confermano che l’andamento è costante anche nel 2006: in totale, due anni fa, sono state censite 1.163 vittime, delle quali 677 cadute nel corso della settimana, mentre 486 tra il sabato e la domenica. Siamo dunque al 42%. Nelle sole notti dei fine settimana del 2004, sono decedute sulla strada 235 persone, il 20% dell’intero bollettino di sangue. Il governo ed i suoi principali partner nella lotta all’insicurezza hanno dunque deciso di scendere in campo, con delle considerazioni assai particolari, prima fra tutte quella che sfata l’oggettiva considerazione che a morire, nel fine settimana siano soprattutto i giovani. Secondo le indagini portate a termine, infatti, è una certezza il fatto che non siano infatti i giovanissimi, nel fine settimana, a lasciarsi andare ad atteggiamenti più euforici, con velocità eccessive o non commisurate, con complici fatali quali la fatica o l’eccesso di alcol. Il programma di sensibilizzazione è già partito, con l’affissione di un migliaio di pannelli giganti lungo le autostrade: è un’immagine molto forte, che raffigura in bianco e nero una squadra di calcio. Davanti a loro, un membro più anziano, su una sedia a rotelle, impugna una coppa. Lo slogan pone l’attenzione sul fatto che gli incidenti del fine settimana non toccano solo le vittime dell’incidente stesso, ma anche chi sta loro attorno. (ASAPS)


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Lunedì, 05 Giugno 2006
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