Martedì 21 Maggio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 10/05/2006

VENTIMIGLIA - LA VELOCITÀ LO TRADISCE: DETENUTO AI DOMICILIARI TENTA LA FUGA VERSO LA FRANCIA AL VOLANTE DELLA SUA JAGUAR, MA VIENE PUNTATO DA UN TELELASER DELLA STRADALE E ARRESTATO.


(ASAPS) VENTIMIGLIA (IMPERIA) – Doveva essere agli arresti domiciliari, ma ha pensato bene di scappare e puntare dritto verso la Francia. Al volante della sua bellissima Jaguar ha imboccato l’autostrada a Torino, cercando di non dare nell’occhio. Ce l’aveva quasi fatta, non fosse stato per l’eccessiva sicurezza che gli deve aver infuso la vista della vecchia frontiera. In prossimità del confine di stato, infatti, era in servizio una pattuglia della Polizia Stradale dotata di telelaser. L’auto, che viaggiava a 155 all’ora in un tratto dove il limite massimo è fissato in 110, è finita nel mirino del dispositivo ed è stata subito fermata. Il 45enne alla guida ha tentato allora il bluff: ha consegnato i documenti ed ha cercato di distrarre gli operatori. Il trucco però non è andato a buon fine ed i solerti poliziotti hanno “passato” il nominativo al terminale scoprendo la verità: l’uomo, un ex perito del tribunale di Torino, doveva essere in casa, dove il tribunale gli aveva ordinato di restare recluso per scontare alcuni cumuli di pena per una serie di condanne riguardanti sia vicende di droga sia reati di falso relative al suo passato incarico di consulente. Dopo essere stato arrestato, l’uomo è stato condotto in carcere ma i suoi guai non sono finiti: il tentativo di fuga gli costerà infatti la fine di tutti i benefici di cui godeva. (ASAPS).



© asaps.it
Mercoledì, 10 Maggio 2006
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK