Truffe agli anziani a Modena e Trento con lieto fine
Fermata in autostrada a Casalecchio di reno l’autovettura dei truffatori, in cui sono stati rinvenuti denaro e gioielli, che sono stati restituiti alle vittime.
Denunciato il conducente per truffa aggravata
La sera del 18.04.2024, in prossimità del casello di Casalecchio di Reno, durante il controllo in autostrada di un’autovettura già segnalata perché utilizzata da autori di truffe in danno di persone anziane nel nord Italia, una pattuglia della Polizia Stradale rinveniva nell’abitacolo un’ingente somma di denaro contante e numerosi gioielli in oro. Grazie alla collaborazione informativa ed investigativa tra la Polizia Stradale di Bologna Sud e le Questure di Trento e Modena, si è riusciti a risalire alle anziane vittime delle truffe. Queste avevano consegnato ai truffatori denaro e preziosi come risarcimento per degli incidenti stradali inventati dai malviventi, i quali in modo ingannevole avevano riferito alle vittime che erano stati causati da persone a loro care. Infatti, i truffatori si erano presentati quali appartenenti a forze dell’ordine, facendo credere alle persone anziane di essere in grado di evitare ai loro familiari coinvolti nei sinistri conseguenze legali più gravi, a fronte del versamento di una cospicua somma di denaro. I malviventi raggirano così le vittime, assicurandosi la loro fiducia, e si introducono nelle abitazioni razziando quanto più possibile in denaro e preziosi. Il conducente del veicolo Fiat 500X su cui sono stati trovati i valori, un italiano di 36 anni, è stato denunciato per truffa aggravata. Il lieto fine si è avuto con la restituzione alle vittime del maltolto. A Trento una signora di 89 anni tornerà presto in possesso dei suoi risparmi di una vita consistenti in 12.000 euro in contanti, mentre la mattina del 29.04.2024, presso gli uffici della Questura di Modena, ad un’emozionata signora di 94 anni (nella foto coi pattuglianti che hanno rinvenuto i preziosi) sono stati restituiti i suoi gioielli, tra cui le fedi nuziali in oro che custodiva in memoria del defunto marito. La Polizia di Stato informa che nessun appartenente alle forze dell’ordine può chiedere denaro o valori a vario titolo di cauzione per conseguenze penali derivanti da incidenti stradali o altri reati, pertanto non si deve assolutamente consegnare nulla a chi fa tali richieste, ma anzi bisogna subito telefonare al 112 (Numero Unico di Emergenza) e riferire quanto accaduto.
I soliti truffatori di poveri anziani a cui fanno credere di essere appartenenti alle forze di polizia e che un loro caro ha avuto un grave incidente. Stavolta la Polizia Stradale di Bologna sud ha denunciato uno di questi vigliacchi e recuperato denaro e preziosi. A Trento una signora di 89 anni tornerà presto in possesso dei suoi risparmi di una vita, mentre la mattina del 29.04.2024, presso gli uffici della Questura di Modena, ad un’emozionata signora di 94 anni (nella foto coi pattuglianti che hanno rinvenuto i preziosi) sono stati restituiti i suoi gioielli. Bravi! (ASAPS)
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