Roma, in retromarcia o contromano per non pagare le multe della Ztl: tutti i trucchi dei furbetti

Hanno capito, i vigili, che non erano casi isolati, quei passaggi contromano oppure in retromarcia immortalati da cittadini indignati e gettati sui social, dove avevano scandalizzato tutti. E così gli agenti hanno deciso di insistere, presidiando con costanza e puntiglio i varchi della Ztl dove i furbetti che non volevano pagare la «tassa d'ingresso» per entrare in centro storico in effetti ne hanno inscenate di tutte, dall'accesso in retromarcia o contromano al portellone posteriore del furgone aperto, così da evitare che le telecamere catturassero il numero di targa. Alla fine delle operazioni, tra riprese da lontano e posti di blocco, in appena pochi giorni sono più di 60 gli illeciti documentati dalla polizia locale di Roma Capitale, in particolare dal reparto Motociclista del I gruppo Centro storico che ha avviato un servizio di vigilanza mirato tra i varchi del Centro e Trastevere, altra zona dove impera il caos.

I trucchi degli automobilisti

Gli agenti, sbigottiti per la naturalezza con cui gli automobilisti infrangevano le regole, peraltro in modo molto pericoloso per gli altri utenti della strada, hanno ripreso tutto in vari video, che poi costituiscono anche prova di colpevolezza dei responsabili. Tra le condotte più comuni c'è sicuramente quella di attraversare il varco della Ztl contromano, in pratica imboccando la corsia non ripresa dalla telecamera. Oppure, altro pericoloso escamotage, si accede in retromarcia, e neppure troppo piano. L'altro trucco accertato, dicevamo, è quello del portellone posteriore aperto: nelle immagini dei vigili si vede chi non è alla guida traslocare dietro, nel «cassone» del furgone, e aprire la portiera su cui è affissa la targa, che così finisco con l'essere «protetta» dallo sguardo delle telecamere.

Il disabile e l'auto elettrica

Addirittura, raccontano i vigili, «un automobilista, con a bordo una persona diversamente abile con tanto di permesso per entrare nel varco, essendo abituato a commettere l’infrazione ha dimenticato di essere in regola ed è stato fermato dagli agenti per essere entrato contromano». Contromano pure un altro automobilista che guidava un mezzo elettrico, tipologia che può accedere senza limitazioni alla Ztl e anche lui, alla fine, fermato e sanzionato.

Le multe

La multa, per chi è stato beccato a viaggiare contromano, è di 327 euro, con la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e relativa decurtazione di 10 punti, oltre alla sanzione prevista per l'accesso nella Ztl senza autorizzazione, altri 83 euro. E non è finita. I controlli, avvisa la Municipale, continuano.

Roma, in retromarcia o contromano per non pagare le multe della Ztl: tutti i trucchi dei furbetti

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram