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Notizie brevi 05/04/2024

Autobus Mestre, morta dopo sei mesi la turista spagnola di 52 anni ricoverata a Padova: sale a 22 il bilancio delle vittime

Si tratta di Rosalia Rodriguez Mendez: dei quindici pazienti feriti resta ancora in ospedale una bambina di quattro anni

Salgono a 22 le vittime della strage del bus di Mestre. Ieri 3 aprile all'ospedale di Padova e’ morta la turista spagnola Rosalia Rodriguez Mendez, 52 anni, una dei 15 passeggeri rimasti gravemente feriti dopo la fuoriuscita del mezzo turistico, lo scorso 3 ottobre, dal cavalcavia Vempa. La donna ricoverata a Padova da 6 mesi, da poco uscita dalla Terapia intensiva, a causa delle gravi ustioni riportate, era rimasta in stato di coma indotto, deceduta ieri in seguito ad alcune complicazioni conseguenza delle gravi ferite. 

Il viaggio in Italia 

La sua morte ha suscitato grande commozione in Spagna, in particolare a Degaña e Ibias, dove, raccontano i giornali locali, era una persona molto apprezzata e amata. Rosa nel 2022 era stata insignita del riconoscimento di «Donna rurale delle Asturie». Titolare di «La Guarida del Cunqueiru», a Tablado, centro culturale e laboratorio-negozio, si era infatti affermata come una grande difensore della cultura, della lingua e delle tradizioni delle Asturie sud-occidentali. La 52 enne ad ottobre scorso aveva deciso di visitare l’Italia assieme al fratello Angel Miguel, 49 anni. Quando è avvenuto il brutale incidente, i due stavano tornando da Venezia al campeggio «Hu» di Marghera, dove alloggiavano. Il fratello rimasto anch’egli ferito, era stato ricoverato a Treviso per poi essere dimesso dopo circa un mese. Le condizioni della sorella Rosa, ricoverata in Terapia intensiva a Padova invece, era apparse subito gravi a causa delle gravi ustioni riportate in seguito all’incendio che era divampato nel bus dopo il sinistro.

Condoglianze e ricordi

Il presidente della Regione Luca Zaia ha espresso il proprio cordoglio e le condoglianze alla famiglia della donna : «Rosalia Rodriguez Mendez - ha ricordato - era una persona di grande spessore, innamorata della vita». I famigliari della 52 enne hanno dato la notizia della morte della congiunta ad amici e clienti del negozio che gestiva assieme al figlio Victor Garcia, con un lungo e commosso comunicato. «Sono stati mesi di attesa molto duri, pieni di alti e bassi e con un livello di usura personale e familiare indescrivibile che si sono conclusi nel peggiore dei modi - scrivono i familiari - Dobbiamo solo ringraziare la professionalità e il trattamento di tutta l'equipe sanitaria dell'Azienda Ospedale-Universitaria di Padova». Poi il commosso ricordo della 52 enne: «Tutti voi che avete conosciuto Rosa conoscete bene il suo carattere combattente, il suo sorriso allegro e il suo buon umore e il suo atteggiamento positivo che non ha mai abbandonato fino all'ultimo momento; ed è quel ricordo combattivo, gentile, collaborativo, allegro e coraggioso con cui lei vorrebbe che tutti noi rimanessimo, perché anche se non è più con noi, il suo ricordo sarà sempre con tutti quelli che l'hanno conosciuta». La famiglia ha, infine, fatto sapere che per volontà di Rosa non ci sarà alcun tipo di cerimonia per ricordarla. 

Ancora un ferito in ospedale

Decine i messaggi di cordoglio postato nella pagina del negozio «La Guarida del Cunqueiru». «Ci ha lasciato un’imprenditrice, artigiana, tamburettiera, scrittrice e prima di tutto una buona persona. Ti porterò sempre nel mio cuore. Addio Rosa. Che la terra ti sia lieve», scrive l’amico fotografo Juanjo Arrojo Martinez. Degli iniziali 15 feriti nel disastro di Mestre, resta ancora ricoverata nel reparto della Terapia semi-intensiva di Padova una bambina di origine ucraine il cui decorso risulta regolare. La madre Kateryna Sierova, 33enne ucraina, inizialmente ricoverata a Treviso e poi dimessa, nell’incidente ha perso il compagno Dima. Tra le 22 vittime anche l’autista 40enne Alberto Rizzotto.

da corrieredelveneto.corriere.it


La donna è la 22esima vittima della tragedia Mestre dell'ottobre scorso. Questa vittima della strada, per altro, non entrerà mai nelle statistiche Istat perché il decesso è avvenuto oltre 30 giorni dall'incidente. (ASAPS)


 

 

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Venerdì, 05 Aprile 2024
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