La scatola nera del bisonte della strada manomessa per 'taroccare' i tempi di guida: camionista nei guai
Quello appena concluso è stato un weekend particolarmente intenso per gli agenti della Polizia Stradale, impegnati sulle strade della provincia con oltre 40 pattuglie in attività finalizzate alla sicurezza stradale. Complessivamente sono state contestate 93 violazioni al Codice della Strada, tagliando 150 punti dalle patenti degli automobilisti indisciplinati. Durante il consueto monitoraggio dei mezzi pesanti in transito sull'A14, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Forlì ha fermato, altezza del casello del capoluogo, un tir diretto a Barberino di Mugello (Firenze), impegnato in un trasporto di cereali caricati nel pesarese.
Dall’analisi dei dati del cronotachigrafo, la scatola nera che registra i tempi di guida e riposo dei conducenti professionali di mezzi pesanti, i poliziotti hanno notato alcune anomalie sulle fasi di guida dell’autista.
Per approfondire il controllo, il mezzo è stato portato in un’officina specializzata di Cesena, dove i tecnici hanno smontato la cabina di guida consentendo ai poliziotti di individuare una centralina parallela, il cui scopo era quello di mandare in tilt la scatola nera ufficiale e consentire all’autista di guidare a piacimento.
Il marchingegno poteva essere attivato in ogni momento e a piacimento, grazie ad un telecomando che l’autista, un 50enne originario della provincia di Pesaro-Urbino, una volta vistosi scoperto ha consegnato alla pattuglia.
Gli agenti con il dispositivo alterato
Per l’uomo è scattata una multa di quasi 2mila euro oltre al ritiro della patente (da cui sono stati già tagliati 10 punti), subito inviata in Prefettura che potrà disporne la sospensione fino a tre mesi. Il dispositivo abusivo è stato sequestrato e il mezzo resterà ai box fino a quando non verrà ripristinato il corretto funzionamento del vero cronotachigrafo. Complessivamente, da inizio anno i poliziotti della Stradale di Forlì Cesena hanno scoperto 31 camionisti sorpresi a taroccare la scatola nera, con lo scopo di guidare più del consentito e continuare a trasportare merce ed effettuare più consegne. "Il rischio che si corre, però, è quello di provocare incidenti a causa della stanchezza e dell’abbassamento dell’attenzione", ricordano dalla PolStrada.
Sulla A14 nella fitta rete dei controlli una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Forlì ha smascherato l'ennesimo taroccamento di un cronotachigrafo.
Conto salato da pagare per il conducente. (ASAPS)
|
Clicca qui per iscriverti al nostro canale TelegramClicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram
|