Sabato 02 Novembre 2024
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di Gianluca Fazzolari*
Circolazione stradale internazionale
Permesso internazionale “dematerializzato”
Conformità o falsità?

Non è raro per chi, come me, si occupa di controllo documentale imbattersi in portali web attraverso i quali per poche decine di dollari, sedicenti organizzazioni internazionali sono in grado di fornire agli ignari(?) acquirenti - con recapito sia al domicilio fisico che a quello digitale - un permesso internazionale di guida.
Chi ricorre a tali soluzioni lo fa per ignoranza, perché è lontano dal suo Stato d’origine, per via del fatto che nel suo Paese tale documento non è emesso, per strafottenza rispetto alle regole imposte dal Paese che lo sta accogliendo o, molto più semplicemente, perché non è titolare di alcun titolo a condurre o, ancora, - ed in tal caso la questione diventa ancor più preoccupante - per via del suo status di ricercato o di clandestino…

Circostanza già nota a chi scrive, e che con una certa ricorrenza si sta manifestando nell’ambito dei controlli di polizia stradale, quella relativa all’esibizione del permesso internazionale di guida “dematerializzato” o digitale che, dal tenore di alcuni quesiti che ho avuto modo di leggere, crea non pochi problemi interpretativi ed applicativi. Attraverso la sintesi delle norme internazionali, coniugate a quelle nazionali atte a disciplinare la fattispecie, dalle pagine di questo prestigioso magazine, senza alcuna ambizione di esaurire l’argomento tenterò di far luce su come realmente stanno le cose...

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Lunedì, 13 Novembre 2023
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