Sabato 18 Maggio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 22/09/2023

Buone notizie per i motociclisti: da oggi patenti più alte senza nuovi esami. Ecco come
da repubblica.it

da repubblica.it

Buone notizie per i motociclisti. Da oggi chi è già in possesso di una patente di guida A1, che permette di condurre motocicli con cilindrata massima di 125 cc, potrà passare alla guida di un mezzo più potente, fino a 35 kw, senza dover prima superare un nuovo esame di guida per il conseguimento della patente superiore A2. E della stessa agevolazione potranno usufruire i titolari di una licenza A2 che vogliono accedere alla patente A, quella che permette di condurre tutti i tipi di motocicli. In sostituzione dell’esame di guida ora basterà frequentare un apposito corso di formazione di 7 ore presso un’autoscuola. La novità, che attua tra l’altro una direttiva europea del 2006, era stata anticipata già l’anno scorso con il Decreto Infrastrutture Bis. Ma la mancanza del decreto attuativo non aveva permesso di sfruttare quest’agevolazione che, nelle intenzioni del legislatore, dovrà "ridurre gli oneri amministrativi a carico degli utenti, velocizzare il rilascio della patente di guida, delle abilitazioni professionali e del certificato di idoneità professionale". Alla fine il decreto attuativo del ministero dei Trasporti (MIT) è arrivato a giugno e, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ad agosto, è operativo da oggi. Va comunque precisato che il corso di accesso alle patenti A2 e A viene introdotto come alternativa ma non sostituisce l’esame pratico di guida che, chi vorrà, potrà ancora scegliere di fare. Ecco comunque i requisiti di accesso richiesti al corso formativo.

- Per passare dalla patente A1 a quella A2 bisogna avere almeno 18 anni di età, essere in possesso da almeno due anni della patente di categoria A1 (che si consegue a 16 anni) ed essere titolari dell’autorizzazione per esercitarsi alla guida di veicoli di categoria A2 (il cosiddetto foglio rosa) da richiedere alla Motorizzazione.

- Per passare da A2 ad A bisogna avere almeno 20 anni d’età, essere in possesso da almeno due anni della patente di categoria A2 (che si consegue a 18 anni) ed essere titolari dell’autorizzazione per esercitarsi alla guida di veicoli di categoria A. -Sono esclusi dall’accesso alla formazione e quindi dalla possibilità di passare alla categoria superiore bypassando l’esame pratico i motociclisti in possesso di abilitazione alla guida di categoria A1 in quanto titolari della patente auto B. -Dovranno continuare a superare l’esame pratico di guida: a 18 anni chi non è già in possesso della patente A1 e vuole prendere direttamente quella A2, e a 24 anni chi non è già in possesso della patente A2 e vuole prendere direttamente quella A. Inoltre, visto che la nuova modalità di conseguimento della patente moto senza esame pratico non prevede l’annullamento di eventuali limitazioni di guida ai soli veicoli con trasmissione automatica, dovrà superare l’esame pratico di guida anche chi vorrà convertire la propria patente con una senza limitazioni.

Se il candidato possiede tutti i requisiti sarà ammesso al corso di formazione che prevede 7 ore, di cui 3 dedicate a manovre, preparazioni e controllo tecnico dei veicoli ai fini della sicurezza stradale e 4 alla guida nel traffico. Il prezzo del corso dovrebbe aggirarsi tra i 400 e i 600 euro. Al termine della formazione, e comunque nel periodo di validità del foglio rosa, l’autoscuola tramite collegamento con il Centro Elaborazione Dati della Motorizzazione genererà un attestato firmato digitalmente dal responsabile didattico dell’autoscuola. E, in caso di esito positivo del percorso formativo, la nuova patente di guida sarà inviata tramite posta al candidato. La verifica del percorso formativo avverrà attraverso un apposito applicativo del MIT, che permetterà di controllare allievi, istruttori, luogo della formazione, tipologia dei percorsi e condotta di guida. In attesa che venga messa a punto la App del Ministero, le autoscuole comproveranno su carta l’accertamento delle ore di formazione.

Questo ‘’recepimento, dopo 17 anni, della normativa comunitaria è una nostra grande conquista e una importante e concreta opportunità per garantire la sicurezza stradale nel nostro Paese’’, precisa Unasca, l’associazione che raggruppa le autoscuole e gli studi di consulenza automobilistica. Ora è necessario ‘’un importante grado di maturità professionale e di preparazione tecnico-didattica per ottenere i vantaggi che può comportare questa norma, per la categoria delle autoscuole ma, soprattutto, per un’utenza che ha sempre più bisogno di acquisire competenza e consapevolezza per condurre veicoli che ancora, purtroppo, figurano tra i più coinvolti in incidenti stradali con gravi conseguenze’’.

 

 

 


 

 

 

SOSTIENI LA RACCOLTA DATI DELL'OSSERVATORIO ASAPS PER LA SICUREZZA STRADALE,
SOSTIENI LA VOCE LIBERA DELL'INFORMAZIONE SULLA SINISTROSITA' SULLE STRADE
CON LA TUA DONAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE

 

 

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

 

Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

 

Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram

 

Venerdì, 22 Settembre 2023
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK