Da Corriere.it
Nuovo codice della strada, multe fino a 1.697 euro per chi usa il cellulare. Ecco come cambia
È stato approvato oggi dal Consiglio dei ministri il disegno di legge «Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada».
Il testo torna in Cdm dopo il passaggio in Conferenza unificata dove è stato chiesto di inasprire le sanzioni per chi usa il cellulare alla guida o per eccesso di velocità.
Con il suo via libero definitivo, può cominciare l’iter parlamentare. L’obiettivo del governo è approvarlo entro l’autunno: in questo momento, dunque, le nuove norme non sono ancora in vigore, e potrebbero essere modificate.
Le nuove misure approvate dal governo riguardano in particolare norme più severe sull’uso dei cellulari mentre si guida e per chi viene trovato ubriaco ed è responsabile di reati gravi come la fuga dopo un incidente stradale: patente sospesa nel primo caso, revocata per sempre nel secondo in caso di recidiva. «È un testo di estrema urgenza e importanza - dice il ministro dei Trasporti Matteo Salvini - visto il ripetersi dei tanti, troppi drammatici episodi che funestano le cronache, è una battaglia di civiltà non di una parte politica ma di tutto il Paese».
Diventano più aspre le regole per chi guida parlando al cellulare (senza viva-voce). Le nuove norme prevedono sanzioni almeno tre volte più alte - si passa dalla fascia 165- 660 euro a 422-1.697 euro - con sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione.
In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi (già prevista dal codice vigente), si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro, oltre a una decurtazione dei punti dalla patente: 8 nell’ipotesi di prima violazione e 10 punti alla seconda violazione.
La sospensione della patente (per chi ha meno di 20 punti) arriva anche in caso di guida pericolosa o contromano, di passaggio con il rosso, di contromano in autostrada.
Il ministro Matteo Salvini lo ha ripetuto più volte: «Tolleranza zero per chi si mette alla guida ubriaco o drogato». Ecco quindi regole più dure per chi viene trovato in stato di ebbrezza alla guida o «dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti»: rischia la sospensione della patente fino a 3 anni. Per i recidivi, è vietato assumere alcolici prima di mettersi al volante: il limite di tasso alcolemico consentito si abbassa a 0 g/l, per tutti gli altri il limite è 0,5.
Diventa poi obbligatorio l’«alcol-lock» da installare a proprie spese in auto: blocca il motore se rivela un tasso alcolemico sopra lo zero. C’è poi la revoca a vita della patente nel caso vengano commessi reati gravissimi mentre si guida, come la fuga dopo un incidente stradale. In caso di sospetto di assunzione di droghe è previsto il ritiro immediato della patente.
Non ci sono modifiche ai limiti di velocità sulle strade italiane: il massimo di velocità resta 130 chilometri orari per le autostrade e 110 per superstrade e strade extraurbane principali. Il limite può salire a 150 per le autostrade a 3 corsie più quella di emergenza ma sulla base del tipo di tracciato e del traffico.
Ma diventano assai più aspre le sanzioni: l’idea è triplicarle in caso di eccesso di velocità facendole arrivare fino a 1.400 nei casi più gravi.
Per i neopatentati passano a 3 (da 1) gli anni di guida obbligatoria prima di potersi mettere al volante di un’auto di grossa cilindrata. E se un minorenne viene scoperto alla guida senza patente e ubriaco o drogato, dovrà aspettare fino ai 24 anni di età per guidare un’auto.
Non ci sono modifiche ai limiti di velocità sulle strade italiane: il massimo di velocità resta 130 chilometri orari per le autostrade e 110 per superstrade e strade extraurbane principali. Il limite può salire a 150 per le autostrade a 3 corsie più quella di emergenza ma sulla base del tipo di tracciato e del traffico.
Ma diventano assai più aspre le sanzioni: l’idea è triplicarle in caso di eccesso di velocità facendole arrivare fino a 1.400 nei casi più gravi.
Per i neopatentati passano a 3 (da 1) gli anni di guida obbligatoria prima di potersi mettere al volante di un’auto di grossa cilindrata. E se un minorenne viene scoperto alla guida senza patente e ubriaco o drogato, dovrà aspettare fino ai 24 anni di età per guidare un’auto.
Aumentano poi le sanzioni pecuniarie in caso di sosta negli stalli dedicati ai disabili: èer ciclomotori e motoveicoli a due ruote si pagherà da 165 a 660 euro (ora da 80 a 328) e per i restanti veicoli da 330 a 990 (ora da 165 a 660).
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