La Polizia recupera in Al i preziosi sottratti a una coppia di anziani vittime di una truffa
da poliziadistato.it
Ieri, in Autostrada del sole, la Polizia di Stato di Arezzo ha recuperato diversi gioielli in oro (per un valore stimato di oltre 10.000 €) oltre a 13.500 € in contanti, frutto di una truffa a una coppia di 75enni, moglie e marito, avvenuta solo poche ore prima a Siena.
Gli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Battifolle hanno fermato una Fiat 500x diretta a sud, con a bordo una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine e hanno deciso di approfondire il controllo che ha scacciato eventuali dubbi.
L'automobilista sospetto, un pluripregiudicato italiano, sulla quarantina, viaggiava con i gioielli nascosti negli slip mentre il denaro, accuratamente arrotolato, veniva rinvenuto all'interno del piantone dello sterzo dell'auto. Veniva immediatamente accompagnato in ufficio, dove partivano gli accertamenti finalizzati a individuare le vittime dei suoi raggiri; per esperienza la refurtiva ritrovata, orientava gli investigatori proprio verso questa tipologia di reato.
E per l'appunto le persone truffate, poi risultate una coppia di coniugi, si erano già recate a fare denuncia, assieme al figlio. I malcapitati erano stati raggirati con il solito stratagemma della minaccia che il figlio sarebbe andato in galera se non avessero pagato una persona che di lì a poco si sarebbe recata presso la loro abitazione per ritirare i soldi e preziosi che avevano in casa.
Grazie alla denuncia è stato più veloce del previsto rintracciarli e dar loro la lieta notizia del ritrovamento di tutto quanto sottrattogli poco tempo prima: la truffa era avvenuta verso le 10.30 ed il fermo che ha portato al ritrovamento alle 16.30.
In attesa che la sua posizione nella vicenda venga chiarita, l'uomo è stato denunciato per truffa e l'intera refurtiva sequestrata per essere poi restituita. Le indagini proseguono per identificare i complici.
E anche questa volta è stato bloccato un vigliacco truffatore di anziani che erano stati raggirati con il solito stratagemma della minaccia che il figlio sarebbe andato in galera se non avessero pagato una persona che di lì a poco si sarebbe recata presso la loro abitazione per ritirare i soldi e preziosi che avevano in casa. Il truffatore è incappato nella rete a maglie fitte della Polizia Stradale di Battifolle (AR). Bravi! (ASAPS)
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