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Notizie brevi 11/09/2023

Incidenti stradali, estate da incubo: sono 420 i morti nei weekend. L’ultima tragedia: 4 vittime a Cagliari
da iltirreno.it

Soltanto nel primo fine settimana di settembre, l’Osservatorio Asaps ha registrato 27 decessi
Le vittime di Cagliari, da sinistra: Najibe Zaher, Giorgia Banchero, Alessandro Sanna, Simone Picci

da iltirreno.it

È pesantissimo il bilancio delle vittime di incidenti stradali nei fine settimana estivi. Nel periodo compreso tra giugno e inizio settembre, a perdere la vita sulle strade italiane sono state 420 persone. Lo riporta l'Asaps, l'osservatorio della sicurezza stradale.

SETTEMBRE DI SANGUE

Tra le vittime anche due bambini d'età inferiore ai 10 anni. Soltanto nel primo fine settimana di settembre, l’Osservatorio Asaps ha registrato 27 decessi. Di questi, sono stati 8 gli automobilisti deceduti, 17 i motociclisti e 2 ciclisti.

L’ULTIMA STRAGE

"Diteci che è solo un incubo, diteci che non è vero. Vi prego, non può essere vero". Si stringe a suo marito, impietrito dal dolore. Di fronte, un lenzuolo bianco. Sotto, il corpo senza vita della figlia, accanto a quello di altri tre ragazzi morti all'alba di questa mattina a Cagliari. Erano in 6, a bordo di una Ford Fiesta con cui stavano tornando da una nottata in un locale, stavano percorrendo viale Marconi e si dirigevano verso Quartu Sant'Elena, nell'immediato hinterland di Cagliari.

All'improvviso, intorno alle 4.50, lo schianto contro il muretto di una delle abitazioni della zona, la carambola e l'auto ribaltata. La fine. Due dei ragazzi sono volati fuori dall'abitacolo, gli altri sono stati estratti dalle lamiere accartocciate e ridotte a un informe cumulo di rottami. Quattro i ragazzi morti, due i feriti. Le vittime sono Alessandro Sanna (19 anni di Assemini), Najibe Zaher (19 anni di Selargius), Giorgia Banchero (24 anni di Cagliari) e Simone Picci (20 anni di Cagliari) non ce l'hanno fatta. Alessandro Sainas e Manuel Incostante, entrambi 19enni di Cagliari, sono ricoverati in codice rosso ma non in pericolo di vita.

Intanto, gli inquirenti stanno raccogliendo le testimonianze di chi in quella zona ci abita e potrebbe fornire dettagli utili a ricostruire l'incidente, probabilmente causato dall'alta velocità e da una manovra azzardata. Si stanno analizzando anche le videocamere di sicurezza della zona, e dai filmati si accerterà anche se erano presenti altre auto al momento dell'incidente, mentre quel che resta della Fiesta è stato sequestrato.

LA DINAMICA

Ora c'è da chiarire la dinamica: viale Marconi è lo stradone che collega direttamente Cagliari a Quartu ma, proprio all'altezza dello svincolo per imboccare l'asse mediano, quella strada diventa a senso unico, percorribile solo in direzione Cagliari. A causare la perdita di controllo dell'auto, che pare viaggiasse a velocità elevata, potrebbe essere stato un tentativo di inversione di marcia, proprio per evitare di imboccare la strada contromano, oppure una manovra sbagliata verso lo svincolo. Saranno poi effettuati gli esami tossicologici per capire se chi era alla guida avesse bevuto o fosse sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Fra le vittime, anche la figlia di un consigliere comunale di Selargius, Omar Zaher, di origini palestinesi: "È morta, era un fiore nel pieno del suo splendore che ora non potrà più crescere. Mia figlia era una ragazza d'oro, buonissima e brava, tutti la conoscevano, l'apprezzavano e le volevano tanto bene", singhiozza. Poi c'è Simone, una vita sfortunata finita oggi a 19 anni appena: era scampato a un altro incidente stradale lo scorso 14 gennaio, quando era rimasto coinvolto in uno schianto a bordo di una Smart guidata da un suo amico e coetaneo morto dopo due settimane di coma. Simone era rimasto ferito, con 30 giorni di prognosi. E il 9 ottobre del 2016 suo padre Sergio fu ucciso con un colpo di pistola a Cagliari durante una lite, poi degenerata.

IL PRECEDENTE

Esattamente 7 anni fa, il 17 settembre del 2016, sullo stesso viale Marconi, da sempre una delle strade più trafficate e pericolose della Sardegna, un incidente simile a quello di questa mattina spezzò la vita di altri tre giovanissimi. Il proprietario della casa contro il cui muro si sono schiantati i ragazzi è stato il primo ad accorrere in strada: "Ho sentito due botti violentissimi, stavamo ancora dormendo, mi sono precipitato fuori di casa e ho visto l'inferno: la macchina accartocciata su sé stessa, i corpi sull'asfalto. Scene che non dimenticherò mai più", racconta Simone Pes. Sul posto carabinieri, polizia locale, ambulanze, decine di mezzi di soccorso per tentare di salvare quei ragazzi, convinti di avere tutta la vita davanti. Invece, resta solo il dolore di amici e familiari, il lutto delle loro città, il senso di impotenza. Il silenzio, cupo e triste. L'incredulità, per una tragedia così enorme.

 

>VIDEO
LE PAROLE DEL PRESIDENTE ASAPS SUL TRAGICO INCIDENTE DI CAGLIARI CHE SI E' PORTATO VIA LE VITE DI 4 RAGAZZI.
Uno stralcio trasmesso dal Tg3 delle 14,30 del 10 settembre


 

I drammatici dati degli Incidenti del fine settimana forniti dell'Osservatorio ASAPS.

 

 

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Lunedì, 11 Settembre 2023
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