Motociclisti sui Colli con targhe manomesse per schivare le multe
da mattinopadova.gelocal.it

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Tempi duri per i motociclisti che nei fine settimana sfrecciano sulle strade dei Colli Euganei, spesso ingaggiando gare a velocità elevata lungo i tornanti. Una situazione di pericolo che i residenti delle aree di collina dei comuni di Teolo e Torreglia hanno denunciato alla polizia municipale e agli amministratori

. Proprio a seguito delle segnalazioni lo scorso weekend sono partiti i controlli degli agenti della polizia municipale che operano in associazione per le due municipalità. Due centauri residenti nel Polesine sono stati fermati sulla strada comunale che da Teolo porta sul Monte Madonna.

Alla vista degli uomini in divisa hanno tentato la fuga imboccando una strada laterale senza uscita dove sono stati bloccati. Per entrambi è scattato il sequestro della moto per 3 mesi.

Motivo? Avevano manomesso la targa sistemandola in posizione orizzontale per eludere il controllo degli autovelox. Oltre al ritiro del libretto di circolazione i due motociclisti sono stati sanzionati con 60,90 euro di multa da pagare entro 5 giorni. Altrimenti 87 euro se saldata entro 60 giorni.

La stessa sorte è toccata nel fine settimana a un centauro di Cervarese Santa Croce, fermato dalla Polizia municipale dei due comuni lungo i tornati della Sp 43 che collega il centro di Teolo Alto a Castelnuovo. Anche in questo caso gli agenti della municipale hanno accertato che la targa della moto era stata manomessa.

Il problema del pericolo che creano quei motociclisti che nei weekend sulla tortuosa rete stradale dei Colli aprono il gas al massimo come se fossero in pista, non è nuovo.

Alcuni anni fa l’allora sindaco Moreno Valdisolo era arrivato a minacciare la chiusura delle strade collinari alle moto. Poi, d’accordo con una associazione di centauri, ha fatto installare nel tratto più pericoloso, quello della Sp 89 che da Villa porta al valico di Teolo Capoluogo, dei cartelli con delle frasi ad effetto per sensibilizzare i motociclisti a moderare la velocità. Pannelli che sono però serviti a poco.

«Abbiamo deciso di adottare la linea dura, anche in considerazione del fatto che ci sono stati negli ultimi anni degli incidenti mortali con le moto», spiega il sindaco Valentino Turetta.

«I motociclisti sono i benvenuti nel nostro territorio, purché rispettino le norme del codice della strada. Purtroppo a creare i problemi maggiori è la velocità. Per questo abbiamo deciso di intensificare i controlli con posti di blocco sulle strade che i motociclisti di solito scelgono per le loro scorribande e sanzionare chi non rispetta le norme». —