OPERAZIONE “CENTAURO”, LA STRADALE DI AVELLINO ESPORTA ALL’ESTERO LE ORDINANZE DI CATTURA: IN CARCERE ALTRI DUE PERSONAGGI PER RICICLAGGIO DI AUTO.

(ASAPS) GROTTAMINARDA – Gli investigatori avevano promesso una svolta in chiave europea delle indagini. Dopo le 22 ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale di Ariano Irpino su richiesta della locale Procura, gli uomini della Polizia Stradale avellinese hanno chiuso il cerchio sui rappresentanti esteri del sodalizio. Giovedì mattina la polizia belga ha dato esecuzione al mandato di cattura internazionale spiccato dagli inquirenti nei confronti del corrispondente belga dell’organizzazione. Si tratta di un italiano, residente da anni a Bruxelles e considerato un pezzo da novanta nel mosaico del riciclaggio delle auto: l’uomo accusato di riciclaggio, truffa e associazione a delinquere, è rimasto latitante per dieci giorni e solo giovedì è stato catturato su richiesta dell’Interpol. A Bruxelles l’arrestato gestiva una rivendita di automobili e coordinava insieme a un altro italiano di Grottaminarda, ma residente in Germania, arrestato il giorno prima, il traffico internazionale delle macchine che dovevano essere “spezzonate”. Un traffico di vetture rubate, tutte di media e grossa cilindrata,  che andava avanti da qualche anno e che dopo l’arrivo in Italia venivano riciclate e reimmatricolate con documenti puliti. Per ora le persone finite in carcere sono 25. (ASAPS)