IL RICORDO DEL PADRE
Firenze, dodici anni fa la morte di Lorenzo Guarnieri: «Ti hanno rubato duemila miliardi di battiti di cuore»

Duemila miliardi di battiti del cuore, che non hanno mai battuto. Con un commovente post, Stefano Guarnieri ricorda il figlio Lorenzo, morto a soli 17 anni, dodici anni fa, nella notte tra il primo e il 2 giugno 2010 travolto, a bordo del suo scooter, da un motociclista che guidava ubriaco e sotto l’effetto di marijuana. «2.391.480.000.000 battiti di cuore sono quelli che sono stati tolti a Lorenzo 12 anni fa dalla violenza di una persona che piena di egoismo e irresponsabilità guidava sotto l’effetto di alcol e droga. Il 2 giugno del 2010 il cuore di Lorenzo ha smesso di battere per sempre» ha scritto il padre. E poi: «Spesso per dire che una persona è morta si dice proprio così, che il suo cuore si è fermato. Ed è la verità: la pompa, che deve funzionare 24 ore su 24 per tenerci in vita, smette di funzionare e la vita si ferma. Ma il cuore non è sola una pompa. Il cuore è il centro delle nostre emozioni e del nostro sentire. A distanza di 12 anni sicuramente ognuno di noi conserva ancora dei ricordi di Lorenzo, ma sono le emozioni che solo il suo cuore sapeva generare che ci mancano».

Un post che ha avuto decine di commenti dagli amici della famiglia, che negli anni si è battuta per la sicurezza stradale contribuendo a prevenire centinaia di incidenti e contribuendo all’introduzione della legge sull’omicidio stradale. «Mancano miliardi di emozioni che quel cuore avrebbe potuto regalare a tutti noi – ha aggiunto Stefano Guarnieri - Attraverso il ricordo del nostro Lore proviamo a guardare avanti e per cambiare il mondo in cui viviamo combattendo quella assurda violenza stradale che ferma ogni anno migliaia di giovani cuori solo in Italia, milioni nel mondo. Affrontiamo la nostra vita al meglio che possiamo, grati di ciò che abbiamo e consapevoli che, con il nostro esempio e la nostra testimonianza, possiamo provare nella nostra comunità a costruire un futuro in cui il cuore di tutti i giovani continui a battere, creando miliardi di emozioni, sempre nuove e piene di vita. W Lorenzo W la vita!!»

da corrierefiorentino.corriere.it

Un fraterno abbraccio a Stefania e Stefano nel ricordo del loro caro Lorenzo. (ASAPS)