Arma in lutto per la morte del carabiniere Jessica Campanella, aveva 27 anni
Non ce l’ha fatta la 27enne Jessica Campanella. Una grave malattia, un tumore cerebrale, infatti aveva colpito la giovane di Monreale che che dal 2018 al 2020 ha lavorato nella stazione dei carabinieri di Sassello. Lo scorso anno era stata lanciata una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe per farle proseguire le cure in Germania. Jessica, dopo un consulto nell’Istituto Besta di Milano e un ricovero per effettuare un esame istologico nel quale era stato evidenziato che non sarebbe stato possibile effettuare un intervento di asportazione perché la massa tumorale si trovava troppo in profondità ed in una posizione troppo delicata per poter intervenire chirurgicamente, era ritornata a casa con i suoi genitori e su indicazione dei medici erano cominciati i primi cicli di chemioterapia e radioterapia.
Le terapie però non avevano dato i risultati sperati e quindi aveva cominciato delle cure immunologiche oncologiche che consistevano in trattamenti effettuati nella IOZK di Colonia in Germania, una clinica specializzata nella creazione di virus oncolitici e vaccini personalizzati che mirano a bloccare la crescita delle cellule tumorali. Però le cure erano particolarmente costose, circa 90mila euro a cui si aggiungevano le ulteriori spese di cure e farmaci necessari e da lì era partita la raccolta fondi per aiutarla. Ed erano stati così raccolti 105mila 288 euro che però purtroppo non sono bastati a salvarle la vita.
“Sassello tutta si stringe con affetto ai familiari di Jessica Campanella. E’ stata una persona che ha svolto con grande serietà il suo dovere di carabiniere. Era entrata in maniera discreta e si era fatta apprezzare da tutti con le sue doti umane. A Sassello ha lasciato un ottimo ricordo” il messaggio di cordoglio del sindaco Daniele Buschiazzo.
L’ultimo commosso saluto verrà celebrato a Monreale lunedì 2 maggio. A Sassello don Enrico Ravera ha invece previsto per mercoledì 4 maggio alle ore 18.00 una messa in ricordo di Jessica nella chiesa della SS Trinità.
Jessica purtroppo non ce l'ha fatta. La malattia ha vinto. Anche ASAPS si era attivata con la sottoscrizione per le sue cure. Condoglianze alla famiglia di Jessica e all'Arma.