Traforo
del Monte Bianco: Nel giorno del ricordo della tragedia, italiano drogato percorre il tunnel contromano a 170 all’ora e si schianta all’uscita: arrestato dai Gendarmi |
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(ASAPS)
AOSTA – È stato davvero un anniversario inquietante, quello
vissuto ieri al monte Bianco per i cinque anni esatti dal terribile
rogo in cui morirono 39 automobilisti. Un cittadino italiano, infatti,
drogato, ha percorso l’intero traforo a 170 all’ora, invadendo
per quasi tutta la lunghezza della canna la corsia opposta. All’uscita,
dopo un testacoda, è schiantato contro un muretto in cemento uscendo
dal versante francese del tunnel. Si tratta di un trentenne di Tolentino,
in provincia di Macerata, che intorno alle 5 del mattino ha fatto scattare
l’allarme e, per l’incidente, ha causato la chiusura del traforo
per quasi un’ora. L’impatto è stato terribile, ma le
conseguenze riportate dal pirata sono minime ed ora si trova ricoverato
all’ospedale di Chamonix, piantonato a vista. Per fortuna, all’alba
il traffico era inesistente nel tunnel, quindi non è rimasto coinvolto
nessuno nella bravata dell’uomo, che, preannuncia la polizia, pagherà
molto cara: tanto più che dopo essere risultato negativo
all’alcoltest è stato invece trovato positivo agli esami del
sangue per la ricerca di stupefacenti. Arrestato per “guida pericolosa”,
fattispecie di reato assai grave, attende l’esito del processo dall’esito
scontato. In Francia, chi commette violazioni di questo tipo, paga davvero
caro. (ASAPS)
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