Mercoledì 01 Maggio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 26/03/2004

L’Ass.Familiari e Vittime della Strada manifesta a Roma. "I Morti della strada chiedono Giustizia"

L’Ass.Familiari e Vittime della Strada manifesta a Roma.
"I Morti della strada chiedono Giustizia"

Associazione  Vittime della  Strada  - Onlus
sede operativa via A. Tedeschi, 82 - 00157 Roma - tel. 06 41734624 - fax 06 41468434 – www.vittimestrada.org

COMUNICATO STAMPA

L’Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus ha tenuto  il 24 marzo una manifestazione a piazza Montecitorio per  ottenere la discussione del disegno di legge n. 1885 presentato a ottobre 2001 e pendente da allora senza séguito dinanzi alla competente Commissione  Giustizia della Camera.
La richiesta è di norme che non colpiscano di nuovo, nelle aule dei tribunali, chi non per sua colpa è stato già duramente colpito sulla strada; quindi di pene più serie cioè effettive, dignità processuale anche per le vittime e non gli assurdi privilegi dati oggi ai colpevoli, risarcimenti certi e non offensivi.
Due grandi striscioni rivolti verso il palazzo recitavano "i morti della strada chiedono giustizia"; momenti di profonda commozione tra  i familiari provenienti da tutta ItalIa quando da due microfoni sono stati letti oltre 150 nomi dI loro Cari perduti; infine una delegazione dell’Associazione composta dalla presidente prof.ssa Cassaniti, dal vice presidente prof. Lerario, dal responsabile per la giustizia avv. Bianchi e dal rappresentante di Latina signor Delle Cave è riuscita a consegnare dopo lunga attesa all’Ufficio del Presidente della Camera on. Casini un nuovo appello per la discussione del disegno di legge 1885 e le quasi 150 delibere con le quali altrettanti Comuni italiani, tra i quali 17 Capoluoghi di provincia, hanno ufficialmente chiesto quella discussione.
I tanti Deputati anche  noti e importanti usciti dal palazzo al termine della mattinata hanno, con qualche rara eccezione,  degnato la manifestazione solo di qualche sguardo disattento, come se l’impegno di difendere i cittadini fosse compito di una struttura di volontari e non loro obbligo primario e insoddisfatto.
 
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, presidente

Venerdì, 26 Marzo 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK