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Notizie brevi 07/04/2004

Tragedia del Monte Bianco: l’Associazione dei Familiari delle Vittime accusa la “Sitmb” e avvia una causa civile per i risarcimenti

Tragedia del Monte Bianco: l’Associazione dei Familiari delle Vittime accusa la “Sitmb” e avvia una causa civile per i risarcimenti

(ASAPS) AOSTA – Sono trascorsi cinque anni dalla terribile tragedia del traforo italo-francese, in cui rimasero uccise 39 persone, ma nessun risarcimento definitivo è stato ancora versato ai  parenti delle vittime. La vicenda indigna l’associazione che riunisce i congiunti delle vittime ed ora sulla questione deciderà la giustizia civile. Secondo il portavoce del sodalizio, André Denis, la società che gestisce il traforo sul versante italiano (SITMB) avrebbe fatto saltare la trattativa che nel 2002 si avviava alla conclusione della concertazione che avrebbe dovuto poi condurre all’accantonamento degli indennizzi, convincendo tutti che nel 2003 sarebbe stato trovato l’accordo, senza però dare seguito alle intenzioni manifestate. “La SITMB e Autostrade Spa – dice Denis in una nota – non sono state nemmeno capaci di devolvere ai parenti la centesima parte delle somme impiegate per il ripristino del tunnel. Il trattamento riservato alle famiglie delle vittime è stato considerato come l’ultimo dei problemi”. Accuse gravissime, che giungono a pochi giorni dalla celebrazione sul versante francese della tragedia, nel corso della quale il presidente dell’associazione dei familiari aveva già usato toni al vetriolo contro i vertici delle società. “È innegabile – ha aggiunto Denis alla stampa – che nel corso di questi cinque anni la SITMB e le altre parti interessate hanno risolto brillantemente e rapidamente tutta una serie di problemi che non erano certo di modesta difficoltà, trovando accordi, fondi ingenti e tempo per fare quanto necessario per rendere al più presto attivo il tunnel. Delle numerose questioni aperte, la più delicata, urgente ed importante dal punto di vista umano, era quella del rapporto con le famiglie delle vittime, che sono invece state trattate, nel corso delle varie fasi delle negoziazioni, con il minimo dei riguardi”. Presso il Tribunale di Aosta l’avvocato Matteo Rossi, del foro di Milano, ha già depositato un atto formale contro la SITMB, inglobata – lo  ricordiamo – nel  gruppo Autostrade per l’Italia, per chiedere indennizzi maggiori. Gli unici rimborsi ricevuti dai familiari, sotto forma di un acconto, sarebbero stati calcolati sui parametri francesi, peraltro più bassi rispetto a quelli italiani. (ASAPS)

Mercoledì, 07 Aprile 2004
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