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Notizie brevi 23/04/2005

(N.D.R.: questo pezzo era stato preparato prima dell’uccisione di Stefano Biondi) Continua la serie dei successi della Sottosezione di Modena Nord contro la criminalità

(N.D.R.: questo pezzo era stato preparato prima dell’uccisione di Stefano Biondi)
Continua la serie dei successi della Sottosezione di Modena Nord contro la criminalità

Il lavoro della Polizia Stradale sappiamo che non è rivolto essenzialmente al pur grave problema della sicurezza. Sono nelle pagine di tutti i quotidiani, e con frequenza sempre maggiore, notizie di operazioni contro la malavita organizzata, contro il traffico di droga, contro le truffe e tutte le diramazioni della criminalità. E proprio nella lotta contro il problema del traffico della droga, la Sottosezione di Modena Nord si è distinta in tre operazioni davvero eclatanti. Nel gennaio di quest’anno, sulla A1, una pattuglia ferma un’automobile condotta da due albanesi, per un normale controllo. Solo l’occhio attento ed allenato dei componenti la pattuglia poteva notare un nervosismo davvero fuori luogo per la situazione. A quel punto è scattato il controllo approfondito e, nascosti nel filtro dell’aria, sono stati rinvenuti quattro involucri con due chili di cocaina miscelata al caffè, per evitare i cani antidroga.
Il tentativo di fuga e riuscito solo ad uno degli albanesi, ma nelle mani dei poliziotti il suo passaporto ne certifica l’identità. La seconda operazione, effettuata in febbraio, ha portato al sequestro di 40 kg di una nuova droga, ancora poco conosciuta in Italia, e dagli effetti paragonabili a quelli dell’ecstasy, il Kat. Un’auto viene fermata in piena notte, alla guida un cittadino somalo residente a Faenza. Sul sedile posteriore, in bella vista, quattro scatole di cartone piene di una strana verdura, assomigliante agli asparagi. Dopo un primo controllo, gli uomini della Stradale sequestrano il più grosso quantitativo di Kat, erba che non compare nell’elenco delle sostanze stupefacenti, così come previsto nel decreto del 1990, ma il cui principio attivo è vietato.
Infatti questa erba, apparentemente innocua e che marcisce nel giro di pochi giorni, ha effetti da non sottovalutare, simili a quelli delle anfetamine, agisce sul sistema nervoso centrale e può essere un sostituto dell’ecstasy. A quanto risulta quello della Stradale di Modena è il più grosso sequestro di Kat avvenuto in Italia, grazie all’impegno dei suoi uomini comandati da Giancarlo Alberti, coadiuvati dai colleghi della Questura e dai militari della Guardia di Finanza. Terza operazione, effettuata nel marzo scorso, ha visto la Polstrada di Modena mettere le mani su un ferrarese e un tunisino clandestino che stavano trasportando su un’auto di grossa cilindrata, più di otto chili di hascisc già divisi in panetti.Era quasi notte quando la pattuglia ha fermato una Bmw 320 con a bordo i due malviventi. Dopo i normali controlli i colleghi della Stradale intuivano che qualcosa non andava. Conducevano la vettura al casello autostradale e, grazie al valido aiuto di Isan, un pastore tedesco della Finanza addestrato al rilevamento della droga, è stato rinvenuto, nascosto sotto i sedili dell’auto, il prezioso carico diviso in sedici panetti. Non ha interruzione il traffico di droga lungo l’autostrada da Milano all’Emilia, e non hanno sosta neppure gli arresti della Polizia Stradale di Modena Nord che da mesi sequestra droga a chili.
Sabato, 23 Aprile 2005
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