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Notizie brevi 05/01/2021

L’OSSERVATORIO ASAPS
Monopattini, caos in vie e piazze a Roma: un incidente grave ogni 3 giorni

L’associazione di sostenitori della polizia stradale ha fornito i dati del 2020. Il presidente Biserni: «Va introdotto il targhino e l’uso del casco obbligatorio»

Un incidente grave ogni tre giorni e un quarto dei guidatori minorenne. I dati sull’uso dei monopattini in città forniti dall’Osservatorio Asaps (Amici e sostenitori della polizia stradale) mostrano come i mezzi elettrici siano considerati più un gioco che un mezzo di trasporto. «Troppi utenti cavalcano le strade come in una prateria», osserva il presidente di Asaps, Giordano Biserni.

La Capitale è la terza nella classifica italiana dopo Torino e Milano al primo posto, per incidenti sui monopattini, secondo l’Osservatorio Asaps. Ma il numero di cadute, tamponamenti e urti lievi non è censito perché raramente denunciato e rappresenta decine di episodi quotidiani.

«La principale causa di sinistro è la caduta autonoma dovuta a ribaltamento senza urto contro ostacoli fissi — è scritto nel dossier —. Su questo aspetto, sicuramente, ha inciso sia la distrazione alla guida sia l’inesperienza del guidatore, spesso giovanissimo». La normativa ministeriale del 2019 permette la guida solo ai maggiori di 14 anni che hanno l’obbligo del caschetto (ma solo fino a 18 anni), regola spesso disattesa. Come quella dell’utilizzo da parte di una sola persona frequentemente inosservata dal guidatore che porta un altro passeggero.

Altre cause di incidenti sono «la manutenzione stradale di molte arterie cittadine, con buche ed avvallamenti che non facilitano certamente l’utilizzo di un veicolo con ruote molto piccole soprattutto nel centro storico». Nelle aree pedonali la normativa indica il limite di velocità a 6 km orari, spesso disatteso. Il transito nelle strade urbane invece (con il limite a 50 km) è consentito a una velocità massima di 25 km orari, ma spesso i monopattini percorrono strade ad alto scorrimento dove i veicoli superano i 70 all’ora. Come accaduto lo scorso settembre quando un ventenne ha percorso la tangenziale che conduce all’autostrada A24.

«Seguono gli scontri frontali e laterali — precisa il rapporto sugli incidenti— , spesso agli incroci stradali, dove non vengono rispettate le precedenze, e gli scontri contro ostacoli fissi». Infine si contano anche «sinistri con conducenti di monopattini alterati dall’alcol e denunciati all’autorità giudiziaria per guida in stato d’ebbrezza».

A Roma dove mancano ancora gli stalli per il parcheggio dei monopattini, la sindaca Raggi lo scorso novembre ha disciplinato la sosta nelle aree consentite (da piazza Venezia all’Eur, dai Parioli a Testaccio) per gli 8 operatori che gestiscono il noleggio dei mezzi (Lime, Helbiz e Keri, Wind, Link, Dott, Voi e Bird). «Vanno aumentati i controlli e le sanzioni — chiede l’Asaps — e introdotto da subito il «targhino», mentre è consigliabile l’uso del casco, vista la gravità delle lesioni da incidenti».

 

di Manuela Pelati

da corriere.it


I dati dell'Osservatorio ASAPS sui Monopattini ripresi e rilanciati da il Corriere.it

Martedì, 05 Gennaio 2021
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Tag: Monopattini.
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