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Lombardia, chi viene soccorso in stato d'ebbrezza dovrà pagare l'ambulanza

E' il contenuto di una proposta di legge al vaglio al Pirellone: si parla di "compartecipazione" alla spesa di soccorso

In futuro in Lombardia chi viene soccorso dai sanitari perché si trova in stato d'ebbrezza dovrà partecipare alle spese dell'ambulanza. Lo prevede un progetto di legge appena presentato alla commissione sanità, in consiglio regionale, dall'esponente di Fratelli d'Italia Franco Lucente.

«Vogliamo sensibilizzare sull'abuso dell'alcol, attraverso iniziative che coinvolgeranno soprattutto i giovani, tra i quali ha preso piede un fenomeno pericoloso come il binge drinking», dichiara Lucente riferendosi all'abuso rapido di alcol con l'obiettivo esplicito di ubriacarsi.

Nel progetto di legge sono previsti tra l'altro incentivi agli esercizi che somministrano bevande analcoliche e limitazioni alla sponsorizzazione di bevande alcoliche in eventi dedicati ai minori. Ma il punto "rivoluzionario" risiede, come si accennava, nella compartecipazione alla spesa sanitaria per il trasporto in ambulanza per coloro che vengono sorpresi con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro.

«La compartecipazione porterà a una responsabilizzazione dei cittadini e costituirà un deterrente», afferma Lucente: «Trovo poco corretto che il costo sanitario, in questi casi, vada a ricadere sulla cittadinanza. Pur nella garanzia del rispetto del diritto alle cure, occorre dare una priorità alle persone con patologie più gravi».

In Lombardia nel 2016 si sono verificati complessivamente 7.497 accessi in pronto soccorso caratterizzati da una diagnosi totalmente attribuibile all’alcol (è il dato più alto d’Italia, segue il Piemonte con 4.728 accessi annui).

da milanotoday.it


 Iniziativa condivisibile anche se chi ha confidenza con gli alcolici andrebbe aiutato affinché smetta di bere. (ASAPS)

Giovedì, 25 Giugno 2020
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