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Notizie brevi 13/07/2004

ITALIA - Strade, altro weekend di ordinaria violenza e follia. Nuova giornata di sangue versato in circostanze al limite del verosimile: a Sciacca auto finisce in spiaggia dopo un volo di 50 metri, mentre ad Aosta camper impazzito uccide in una gelateria.

Strade, altro weekend di ordinaria violenza e follia. Nuova giornata di sangue versato in circostanze al limite del verosimile: a Sciacca auto finisce in spiaggia dopo un volo di 50 metri, mentre ad Aosta camper impazzito uccide in una gelateria.

(ASAPS) ITALIA — Al destino, alla sua crudele cecità, non c’è davvero limite: nelle poche righe che seguono ricordiamo solo alcuni dei sinistri occorsi in questo ultimo fine settimana, che hanno guadagnato le prime pagine per le loro incredibili, ma letali, dinamiche. A Sciacca, nell’agrigentino, due giovani sono morti sabato notte in un incidente stradale avvenuto lungo il viale delle Terme, in pieno centro. Si chiamavano Riccardo Catanzaro e Salvatore Ciancimino, di 19 e 20 anni. L’alta velocità alla quale viaggiavano a bordo di una Lancia Y ha causato — almeno così sembra da una prima ricostruzione — una perdita di controllo che ha scagliato l’auto contro il parapetto, che si è sfondato. L’utilitaria è finita in uno strapiombo di una cinquantina di metri, che dalle Terme si affaccia sul mare. La vettura è finita sulla spiaggia, sotto gli occhi terrorizzati di un gruppo di passanti, che solo per un soffio non sono stati investiti dall’auto precipitata. A Brusson (Aosta), altro incidente dalla dinamica assurda. Il conducente di un camper ha perso il controllo del veicolo, forse per un malore o per un colpo di sonno. A causa comunque dell’eccessiva velocità, il caravan è finito sul marciapiedi davanti a una pasticceria, in pieno centro, travolgendo una madre che passeggiava con i suoi due gemelli di 18 mesi e altre otto persone. Uno dei bambini è morto sul colpo mentre la donna è rimasta ferita insieme all’altro figlio. Morto anche il proprietario della pasticceria, Giuseppe Bellavia, di 65 anni: sarà l’autopsia a stabilire se ad ucciderlo sia stato un infarto dovuto alla paura. Il 73enne al volante — munito di patente speciale per una protesi alla gamba — non ha saputo spiegare ai Carabinieri cosa sia successo. Non è da escludere nemmeno il guasto meccanico e per questo un perito analizzerà il veicolo, controllando anche l’efficienza dei comandi speciali installati per sopperire all’handicap dell’uomo. Sembra però che la velocità fosse comunque eccessiva, visto che il camper, prima di finire contro le persone, abbia strisciato alcune auto e moto in sposta, abbia divelto ben tre transenne salvagente e scavalcato il marciapiede, finendo sul gazebo nel cortile della pasticceria. Al vaglio dei carabinieri le testimonianze di alcuni passanti, che confermerebbero la tesi dell’eccessiva velocità, e di un automobilista, che avrebbe dichiarato di non essere riuscito a sorpassare il camper, tanta era la sua velocità. (ASAPS).

Martedì, 13 Luglio 2004
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