Firenze - FAR WEST IN CITTÀ: AGENTE DELLA STRADALE INTERCETTA AUTO RUBATA E CON UNA PATTUGLIA INGAGGIA INSEGUIMENTO DA BRIVIDO. FINISCE A SPORTELLATE, SPARI E CON L’ARRESTO DEI FUGGITIVI

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FAR WEST IN CITTÀ: AGENTE DELLA STRADALE INTERCETTA AUTO RUBATA E CON UNA PATTUGLIA INGAGGIA INSEGUIMENTO DA BRIVIDO. FINISCE A SPORTELLATE, SPARI E CON L’ARRESTO DEI FUGGITIVI

(ASAPS) FIRENZE – Stava facendo rifornimento alla propria auto in un’area di servizio della SGC Firenze Livorno, poco prima della mezzanotte di giovedì, disarmato e in ciabatte. L’occhio clinico da agente di polizia, però, in servizio alla Sezione Polizia Stradale di Firenze, gli ha permesso di notare due persone sospette che armeggiavano in maniera sospetta attorno ad un’auto. Poi i due hanno divelto il tappo della benzina, ed hanno cominciato a fare rifornimento: quando si sono accorti di essere osservati sono saliti in macchina e si sono dati alla fuga, verso il centro città. Senza esitare il giovane agente si è lanciato all’inseguimento dei fuggitivi, chiamando in aiuto una pattuglia della specialità che si trovava nei paraggi. Ne è nato un inseguimento da brivido, con l’auto rubata – una Fiat Uno "prelevata" a Empoli – che ha cercato di speronare l’autoradio. Dopo venti minuti di sportellate, di semafori bruciati e di sensi unici percorsi contromano, l’operazione si è conclusa in pieno centro, sulla rotonda del Ponte alla Vittoria, dove l’ultimo tentativo di buttare fuori strada gli agenti si è concluso in un fallimento. L’autista della Stradale ha prima frenato e poi ha "puntato" la macchina rubata facendola andare in testacoda. Subito i due delinquenti – pregiudicati di grosso livello originari di Barletta – si sono dati all’ennesima fuga a piedi. Raggiunti, sotto gli occhi di centinaia di turisti che animano la notte fiorentina, sono stati catturati ed arrestati dopo una lunga colluttazione e alcuni colpi di pistola sparati in aria. La lunga notte si è conclusa con le cure al pronto soccorso dei poliziotti e con il carcere per i due pendolari del crimine. Sulla questione sono comunque in corso indagini per capire perché due personaggi del calibro dei due arrestati si fossero spinti così lontano dal proprio territorio per rubare una macchina di così scarso valore.(ASAPS)