Riparte in Parlamento la riforma al Codice della Strada
Ed ecco che torna la proposta di alzare a 150 i limiti nelle autostrade a 3 corsie
L’ASAPS si oppone ancora ad una proposta inutile e pericolosa, spiegando i banali motivi
In Italia la ricerca del consenso a cui la politica è sempre sensibile, passa spesso anche attraverso la proposta di aumento dei limiti, e anche con il condizionamento totale degli autovelox fino alla loro criminalizzazione che ora arriva a lambire anche l’uso degli etilometri. I 150 sono uno spot! Non serviranno a niente. Correremo di più per fermarci poi più spesso in coda. È matematico: più velocità più tamponamenti, più interruzioni in coda.
L’aumento della velocità servirà per consumare di più e inquinare di più! Di questi tempi??! Saremmo l’unico Paese del mondo che vuole alzare i limiti!! L’unico!! Almeno avremmo un primato quello della più alta velocità in un momento in cui aumentano anche le vittime !! Ci sarà poi forse da rivedere completamente il sistema del prelievo punti patente. Infatti allo stato delle cose arriveremo all’assurdo che potremo andare fino a 200 km/h (200-5%=190 e siamo entro i 40 km oltre il limite) con appena il prelievo di 3 punti. Così ne toglieremo 5 a chi non allaccia le cinture e fa male solo se stesso e ne toglieremo 3 a chi rischia di massacrare gli altri andando a 200 km/h di media pagando se gli va male appena 173 euro (che si riducono ad appena 121,10 se si paga entro 5 giorni) e appunto 3 punti, quando il 90 % dei patentati ne ha a disposizione 30! I camion continueranno a viaggiare ad 80 km/h e quando andranno in sorpasso si ergerà un muro per alcuni km, nella terza corsia si fionderanno in tanti a velocità elevata e proprio lì, nel differenziale di velocità, si realizzeranno i presupposti degli schianti.
Avanti così questa è la direzione giusta per la sicurezza sulle strade che tanti invocano!
L’ASAPS si batterà per convincere il Parlamento dell’inutilità e dell’incremento del rischio derivante da questa misura.
Forlì, lì 27 gennaio 2020
Giordano Biserni
Presidente ASAPS
L’ASAPS si batterà per convincere il Parlamento dell’inutilità e dell’incremento del rischio derivante da questa misura.