Venerdì 26 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 02/08/2004

da "Repubblica.it" - E’ la proposta Massachusetts Institute of Technology: la macchina completamente imbottita e che cambia colore L’auto che non fa male ai pedoni Ecco l’idea del MIT.

da "Repubblica.it"
E’ la proposta Massachusetts Institute of Technology:
la macchina completamente imbottita e che cambia colore

L’auto che non fa male ai pedoni
Ecco l’idea del MIT.
WASHINGTON- La nuova frontiera per l’auto sicura passa per una macchina che non faccia troppo male ai
pedoni in caso d’incidente. L’Euroncap, l’ente federale della sicurezza stradale ha già schematizzato una provadi crash a cui sottopone le diverse auto in commercio (si svolge a 25 Km/h e usa manichini di adulti e bambini), ma ora scende in campo un’equipe del Massachusetts Institute of Technology (Mit).
I ricercatori propongono un’auto imbottita che non fa del male ai pedoni in caso di incidente. E’ quanto scrive oggi il Sunday Times, osservando come il progetto, che si avvale della collaborazione del famoso ’architetto Frank Gehry, abbia tutti i requisiti per rivoluzionare lo stesso concetto di guida.
L’auto del futuro sarà infatti costruita con metallo all’interno per proteggere gli automobilista, ma sarà rivestita di un’imbottitura soffice realizzata con uno strato di centinaia di cuscini d’aria, una formula, questa, pensata proprio per ridurre l’impatto con un pedone, ammortizzando l’urto. Dotata di sofisticate apparecchiature tecnologiche, sarà inoltre in grado di disincastrare gli automobilisti dai tappeti di macchine che caratterizzano in modo imprescindibile le metropoli statunitensi e non solo. E di aiutare l’autista a localizzare il più vicino parcheggio, per i più una sorta di miraggio.
Ma la "soft car" potrà persino cambiare colore in caso di pericolo imminente. "Non sarà più necessario avere in dotazione spie luminose - precisa Ryan Chin, membro del team del Mit - perché l’intera macchina si accende se andate incontro ad un pericolo".
Caratteristica del veicolo - aggiunge il domenicale del quotidiano britannico - è poi l’estrema versatilità, passando dalle dimensioni assai ridotte tipiche di una city-car di nuova generazione per muoversi agilmente in mezzo al traffico a quelle classiche di una berlina, con la possibilità di aggiungere posti a sedere extra e bagagliaio capiente per le gite fuori porta con gli amici.

Lunedì, 02 Agosto 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK