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Notizie brevi 19/07/2004

Appunti del Centauro. - SILVIA E GIULIA, UCCISE SU STRADA IL GIORNO DEL PALIO DI SIENA DA UN PLURIRECIDIVO ALLA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA, MERITANO MENO ATTENZIONE DI AMOROSO, CAVALLO DELLA CONTRADA DEL BRUCO.

Appunti del Centauro.

SILVIA E GIULIA, UCCISE SU STRADA IL GIORNO DEL PALIO DI SIENA  DA UN PLURIRECIDIVO ALLA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA, MERITANO MENO ATTENZIONE DI AMOROSO, CAVALLO DELLA CONTRADA DEL BRUCO.

Siamo rimasti molto colpiti e dispiaciuti nel vedere la morte, durante il Palio di Siena, del cavallo Amoroso della Contrada del Bruco. Siamo rimasti molto sorpresi nel vedere la salva di polemiche delle associazioni di animalisti, di partiti, autorità comunali e regionali sull’opportunità di continuare la secolare corsa contradaiola con queste regole.

Nello stesso giorno un disgraziato ubriaco alla guida, tunisino,  al quale era già stata ritirata per 4 volte la patente, (l’ultima il 15 maggio e riconsegnata a ferragosto), senza assicurazione, ha fatto un bel contromano ed ha ammazzato due ragazzine di 17 e 18 anni e con loro ha seppellito  tutti i sogni custoditi nel loro cassetto, tutti i progetti delle loro straziate  famiglie. Una terza ragazza è rimasta gravemente ferita nel sinistro.

Solo l’Asaps, seguita da Sicurstrada, si è indignata, ha lanciato comunicati con precise accuse e proposte per fare in modo che ai recidivi, colti in stato di ebbrezza alla guida, la patente venga revocata, che certi soggetti, veri serial killer della strada, vengano posti nelle condizioni di non nuocere. Che certi bevitori sistematici che poi guidano, vangano puniti in modo esemplare.

Due ragazze, 35 anni in totale, hanno lasciato la vita sulla strada, condannate a morte con verdetto inappellabile da un plurirecidivo alla guida in stato di ebbrezza, due famiglie distrutte e non saranno le ultime.

Nessuno si è mosso. Nessun’altra associazione, né animalista, né umanista  (per quel che abbiamo potuto sapere) si è affiancata. Nessun politico è intervenuto a livello nazionale.

Nessuno ha parlato. Non si sono aperti dibattiti, interventi di esperti.

D’accordo è Ferragosto, ma lo era anche per Amoroso, Cavallo della Contrada del Bruco.

Pensando all’accaduto ci verrebbe da ribaltare il titolo del celebre film di Sydeney Pollack "Non si uccidono così anche i cavalli?".

In "Non si uccidono così anche i ragazzi".

Vergogna per questo silenzio.

 

GB

Lunedì, 19 Luglio 2004
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