Venezia, auto finisce nel canale nella notte: morto 23enne, salvi i due amici
Un ragazzo di ventitré anni, Davide Zane, residente a Burano (Venezia) insieme al padre, ha perso la vita la notte scorsa in un incidente stradale a Cavallino Treporti (Venezia). A quanto ricostruito, il giovane era al volante di un'automobile che mentre percorreva via Saccagnana, nei pressi del cimitero, per cause ancora da chiarire è uscita di strada ed è finita nel canale. Insieme a Davide Zane viaggiavano altri due passeggeri che sono riusciti a uscire dalla macchina e hanno nuotato fino a mettersi in salvo. Lui, invece, è rimasto intrappolato nel veicolo. A bordo strada, poi, i due passeggeri in salvo, intorno alle tre del mattino, hanno fermato e chiesto aiuto a un automobilista di passaggio, che ha lanciato l'allarme.
Davide Zane rimasto intrappolato nell’auto affondata – Sul posto poco dopo sono arrivati i vigili del fuoco, un’ambulanza e i carabinieri. Nel frattempo però l'auto con il ventitreenne all'interno è affondata e solo due ore più tardi è stata individuata dai sommozzatori dei vigili del fuoco, che intorno alle 5 di sabato mattina hanno riportato a riva il corpo ormai senza vita del giovane. Le cause dell'incidente sono al vaglio dei carabinieri che hanno eseguito i rilievi. La giovane vittima e i due amici viaggiavano a bordo di una Fiat 500.
Il cordoglio sui social – Tanti i messaggi apparsi sui social per ricordare il giovane scomparso: “Quando succedono queste cose ti casca il mondo addosso e ti rendi conto di quanto importanti sono le persone che ti stanno accanto. Io non avevo bisogno di rendermene conto perché lo sapevo già ma la vita è talmente ingiusta che oggi ti ha portato via. Sei e resterai sempre una parte di me e non ti dimenticherò mai. Ora proteggimi da lassù e abbraccia la mamma da parte mia. Riposa in pace Fratello Mio”, uno dei commoventi post apparsi su Facebook in ricordo del ventitreenne di Burano.
Un altro incidente forse causato del tentativo di non investire un gatto, ma in quella strada manca una efficace barriera! Ma come è possibile!! (ASAPS)
“Dopo il primo incidente (mortale), il Comune, ascoltando le richieste dei cittadini, aveva chiesto al Provveditorato se ci fosse la possibilità di installare un guardrail, ma un progetto dovrebbe passare al vaglio del vincolo paesaggistico, secondo l’ amministrazione.”