Camionisti a 68 anni: coro di no in Commissione Trasporti delle associazioni di categoria
da uominietrasporti.it

Quando si dice tempismo… Proprio mentre a Verona, nel corso del Transpotec, Uomini e Trasporti presentava la ricerca La Salute vien Guidando, dedicata all’aumento dell’età degli autisti e il loro conseguente aggravamento in termini di salute, testimoniato dall’innalzamento del 34% delle denunce all’Inail per malattie professionali negli ultimi anni, spesso giustificato dalle lacune presenti all’interno del sistema, presso la commissione Trasporti della Camera si teneva un’audizione sulle proposte di modifica del codice della Strada. Tra queste quella di innalzare l’età massima di guida dei conducenti di veicoli pesanti a 68 anni in maniera ordinaria. Attualmente, infatti, il limite di età massima per avere una patente CE è di 65 anni, anche se in via eccezionale è comunque possibile, a determinate condizioni e con controlli annuali, arrivare a 68.

Le diverse associazioni di categoria che hanno partecipato all’audizione hanno espresso tutte parere negativo. Assologistica, per esempio, ha sottolineato che il «mestiere di autista è un lavoro usurante e pericoloso che necessita grande attenzione» e ha quindi giudicato più urgente stanziare fondi per il rinnovo del parco veicolare (come peraltro il governo dovrebbe fare nei prossimi giorni), piuttosto che «innalzare i limiti di velocità per i veicoli e l'età media degli autisti».
Anche Confetra si è espressa in modo analogo auspicando che in ogni caso un eventuale innalzamento dell’età degli autisti debba essere preceduto da «un'analisi dell'incidentalità pregressa e della relazione tra incidentalità pregressa ed età del conducente».

Altra norma in discussione era quella che riguardava l’equipaggiamento di quei dispositivi di sicurezza già obbligatori per i veicoli di prima immatricolazione (la frenata di emergenza assistita e il controllo dell’abbandono di corsia) sui veicoli impegnati nel trasporto di merci pericolose. In generale la misura è stata considerata come uno svantaggio per le imprese nazionali, considerando che quelle estere non hanno un obbligo in tal senso. Molto più opportunamente Anita ha chiesto di spostare la discussione al riguardo a livello comunitario, così da adottare una decisione valida per l’intera Europa.

da uominietrasporti.it

Elevazione in via ordinaria dell’età massima a 68 anni per i conducenti dei camion, ci sembra veramente inaccettabile e rischiosa. (ASAPS)